Luana D'Orazio, ai funerali anche la titolare. L'ira del vescovo: «Due morti al giorno, è inaccettabile»

Luana D'Orazio, ai funerali anche la titolare. L'ira del vescovo: «Due morti al giorno, è inaccettabile»
Luana D'Orazio, ai funerali anche la titolare. L'ira del vescovo: «Due morti al giorno, è inaccettabile»
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Lunedì 10 Maggio 2021, 16:41 - Ultimo aggiornamento: 17:14

Sono iniziati alle 15 i funerali di Luana D'Orazio, la giovane operaia di 22 anni morta in un tragico incidente sul lavoro in provincia di Prato. Presente anche la titolare della ditta dove è avvenuto l'incidente e i colleghi di lavoro, che hanno voluto essere presenti per l'addio alla giovanissima ragazza madre nella parrocchia del Cristo Risorto di Agliana (Pistoia). La titolare dell'azienda tessile dove il 3 maggio c'è stato l'incidente mortale sul lavoro, Luana Coppini, con il marito, ha raggiunto la chiesa ed ha preso posto all'interno in attesa delle esequie. Sono convenute alla chiesa molte persone della zona, non soltanto conoscenti della ragazza ma anche altre da Prato e Pistoia, più giornalisti e autorità.

«È una lunga, lunghissima litania quella dei morti sul lavoro. È una litania che si allunga ogni giorno senza arrestarsi.

Due, tre vittime al giorno. Qualcosa di inaudito. Di inaccettabile. Occorre che le cose cambino», ha detto il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, nell'omelia ai funerali di Luana, puntando il dito contro la piaga degli incidenti sul lavoro. «Ora siamo qui attorno al corpo straziato di Luana. La sua storia ha commosso l'intero paese - ha detto Tardelli - . Ma il suo corpo straziato è qui a nome di tutti gli altri corpi straziati ogni giorno sui luoghi di lavoro. Viviamo purtroppo in un mondo in balia delle emozioni che si accendono e si spengono in un attimo; in un mondo che vive sull'onda dell'immediato, condizionato spesso dai mezzi di comunicazione. E tutti siamo subito distratti da mille altre cose che facilmente finiscono per giustificare la nostra inerzia».

 

«Luana e tutti gli altri, oggi però stanno qui, in piedi davanti a noi - ha aggiunto -: ci guardano, ci osservano e ci chiedono conto: ci dicono che non bastano le emozioni forti, non basta che ci commuoviamo per un momento: occorrono impegno e responsabilità, concretezza, determinazione e scelte coraggiose; occorre che le cose cambino». In chiesa i genitori di Luana, i parenti, venuti anche da lontano, gli amici che indossano una maglietta con la foto della 22/enne. All'interno della chiesa Cristo Risorto di Agliana un centinaio di persone fra cui, tra le autorità, il governatore della Toscana Eugenio Giani, i sindaci dei Comuni della piana industriale tra Pistoia e Prato, Agliana, Montemurlo - dove c'è stato l'incidente mortale -, Montale. All'esterno 500 persone, tutti distanziati per il Covid. La salma sarà tumulata dopo la funzione nel cimitero vicino alla casa dei genitori.

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