Lockdown Italia, Bocca (Federalberghi): «Meglio subito che a Natale. Sarebbe un disastro per l'economia»

Lockdown Italia, Bocca (Federalberghi): «Meglio subito che a Natale. Sarebbe un disastro per l'economia»
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Sabato 24 Ottobre 2020, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 10:09

«Meglio mille volte un lockdown a Halloween anziché a Natale». Così Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, al 'Messaggero', nel ricordare come «gli italiani a dicembre spendano circa 100 miliardi di euro, l'intero Paese rischierebbe il tracollo in caso di lockdown natalizio. Serve, spiega, «un lockdown subito, ma non generalizzato come quello istituito all'inizio dell'emergenza. Le persone devono continuare ad andare in ufficio. Bisogna bloccare le attività considerate più a rischio e salvaguardare le altre».

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«Serve un lockdown mirato di due settimane. Un mese - dice ancora Bocca - rischia di rivelarsi eccessivo. Impossibile estenderlo fino alla prossima primavera, quando forse il vaccino sarà diventato una realtà tangibile.

Poi è necessario che il nuovo lockdown sia coordinato a livello nazionale ed europeo, altrimenti una volta finito riprenderanno i contagi». Inoltre, dice, per essere efficace la chiusura «deve essere estesa a tutto il Paese e possibilmente a tutta l'Ue. L'Europa deve agire come un solo Paese in questa fase».

Quanto alle criticità del settore alberghiero, ricorda infine, «siamo già vicini al 40% delle strutture chiuse, con un lockdown di Natale si arrenderanno pure gli hotel di montagna, oltre a quelli di città che ora hanno le stanze occupate al 10%, e l'asticella potrebbe salire al 70%. C'è bisogno adesso di aiuti selettivi e modulati in base alle perdite. Non è distribuendo mille euro a testa che si risolve la situazione. E da sola la cassa integrazione non basta perché un imprenditore deve fronteggiare una serie di costi che alla lunga fanno affondare la barca. Chi avrà perso oltre il 30% del fatturato andrà aiutato in un modo, chi avrà perso di più in un altro», conclude.

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