Legge Zan, il Vaticano si schiera: «Viola il Concordato, fermatela». Non era mai successo

Legge Zan, il Vaticano si schiera: «Viola il Concordato, fermatela». Non era mai successo
Legge Zan, il Vaticano si schiera: «Viola il Concordato, fermatela». Non era mai successo
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Martedì 22 Giugno 2021, 09:51

Il Vaticano si schiera ufficialmente contro la legge Zan contro l'omofobia e chiede formalmente al governo italiano di modificarlo. Una nota a firma del Segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher, è stata consegnata all'ambasciata italiana presso la Santa Sede: secondo il Vaticano infatti, il ddl Zan violerebbe «l'accordo di revisione del Concordato».

Lo scrive stamattina il Corriere della Sera che ricorda che l'intervento del Vaticano sul governo italiano per il ddl Zan è «un atto senza precedenti nella storia del rapporto tra i due Stati». Mai la Santa Sede è infatti intervenuta nell'iter di approvazione di una legge italiana esercitando formalmente le facoltà che le derivano dai Patti Lateranensi. Un atto che va ben oltre la 'moral suasion' che spesso la Chiesa ha usato per leggi controverse. «Chiediamo che siano accolte le nostre preoccupazioni», scrive la Santa Sede al governo italiano.

Alessandro Zan e il segretario vaticano Paul Richard Gallagher

Nella nota consegnata da monsignor Gallagher si evidenzia che «alcuni contenuti della proposta legislativa in esame presso il Senato riducono la libertà garantita alla Chiesa cattolica dall'articolo 2, commi 1 e 3 dell'accordo di revisione del Concordato». Tra le questioni sollevate c'è il fatto che le scuole cattoliche non sarebbero esentate dall'organizzazione della futura Giornata nazionale contro l'omofobia, ma si evidenziano anche timori più generali per la «libertà di pensiero» dei cattolici e anche delle possibili conseguenze giudiziarie nell'espressione delle proprie idee. 

Letta: pronti a dialogo

«Noi sosteniamo la legge Zan e, naturalmente, siamo disponibili al dialogo. Siamo pronti a guardare i nodi giuridici ma sosteniamo l'impianto della legge che è una legge di civiltà», ha commentato il segretario del Pd Enrico Letta, ospite stamattina di Radio anch'io su Rai Radio 1. «Noi siamo sempre stati favorevoli a norme molto forti contro l'omotransfobia.

Rimaniamo favorevoli a queste norme e al ddl Zan ma siamo sempre stati aperti al confronto in Parlamento. Quindi guarderemo con la massima attenzione e con spirito di apertura ai nodi giuridici» del provvedimento.

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