Lecce, 15enne cade dallo scooter. I medici: «Morte cerebrale». Compagni di scuola disperati

Lecce, 15enne cade dallo scooter. I medici: «Morte cerebrale». Compagni di scuola disperati
Lecce, 15enne cade dallo scooter. I medici: «Morte cerebrale». Compagni di scuola disperati
di Enzo Schiavano
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Mercoledì 25 Settembre 2019, 06:57 - Ultimo aggiornamento: 08:06

LECCE - L’ultimo esame - un elettroencefalogramma effettuato nella serata di ieri risultato piatto - ha fatto crollare le speranze. Alessandro C., il 15enne ferito gravemente a causa di un incidente stradale venerdì scorso, non ha più attività cerebrale. La conferma arriva dai medici di Terapia intensiva cardio-chirurgica dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. E, secondo le procedure, questa mattina stessa dovrebbe insediarsi la commissione medica per l’osservazione finale (della durata di sei ore) finalizzata alla dichiarazione formale di morte cerebrale.


L’annuncio dell’esito dell’elettroencefalogramma è giunto quando al Fazzi, nei corridoi e nelle immediate vicinanze, erano presenti decine di coetanei di Alessandro e diversi genitori. I compagni di classe e gli amici stazionavano in ospedale da quattro giorni, dal giorno della tragedia. Per stare vicino allo sfortunato 15enne non sono andati a scuola e molti di loro, a turno, sono rimasti perfino di notte nei corridoi dell’ospedale. Dormendo sulle sedie, sulle sdraio e perfino qualcuno anche per terra. Alessandro, studente del liceo classico presso l’Iis Rita Levi-Montalcini di Casarano, veniva continuamente stimolato dai suoi amici nella speranza di una reazione.

Gli hanno fatto ascoltare anche le canzoni di Gemitaiz, il suo cantante preferito, in particolare il brano “Davide”. I ragazzi hanno perfino scritto al rapper romano, informandolo delle gravissime condizioni del loro amico. Gemitaiz ha inviato un messaggio: «Vi mando tutto l’amore che posso. Alessandro sei nei nostri pensieri e ci auguriamo di ricevere buone notizie». Messaggio che i ragazzi hanno fatto ascoltare ad Alessandro. 

I compagni di liceo hanno pure organizzato iniziative di solidarietà e di preghiera, mobilitando un’intera città. Il loro impegno è stato commovente e coinvolgente. L’altra sera, nel giro di poche ore, sono riusciti a organizzare sit-in di preghiera in quattro parrocchie: tre a Casarano (Chiesa Matrice, Sacro Cuore e Cuore Immacolato di Maria) e una ad Alliste (San Quintino) facendo registrare una partecipazione straordinaria. I ragazzi sono riusciti a mobilitare un’intera città. In questi giorni Casarano è stata in ansia per Alessandro. Alessandro è diventato il figlio di tutti.

L’incidente è avvenuto venerdì alle 22,15 su corso XX Settembre. Alessandro e Leonardo, con il casco, erano in sella a uno scooter quando all’incrocio con via Magenta, per cause ancora da accertare, si sono scontrati con una Fiat Punto.

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