Laura Ziliani è stata stordita dai farmaci. Ma non uccisa dal composto di benzodiazepine trovato nel suo corpo. Chi indaga è convinto che l'ex vigilessa bresciana sia stata soffocata con un cuscino mentre dormiva sotto effetto di ansiolitici «potenzialmente idonei a compromettere le capacità di difesa». Ora bisogna vedere quali elementi sul cadavere, a distanza di 140 giorni dal decesso, possono ancora essere trovati a sostegno della tesi del soffocamento non violento.
Intanto sono fissati per martedì gli interrogatori di garanzia di Mirto Milani, Silvia e Paola Zani, arrestati venerdì scorso con l'accusa di avere ucciso la madre delle ragazze.