La guerra continua anche nella propaganda. Tra gli argomenti della tv russa c'è anche l'Italia e soprattutto il premier Mario Draghi. «Ha perso la testa, la gente ci chiama per dirci che lo odia», sono le parole di Vladimir Solovyov, famoso giornalista russo molto vicino a Vladimir Putin. «Gli italiani mi scrivono per dirmi di far sapere a Putin che non è il popolo italiano, è il governo che ci disprezza», ha spiegato durante il suo programma sulla tv di stato.
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Tutto è cominciato dall'esclusione della Russia da parte dell'Italia per il Premio Dante: «L’Italia, che sembrava così vicina alla Russia, ha escluso dal Premio Dante alcuni eccezionali intellettuali.
Apparently on the verge of a meltdown, Vladimir Solovyov claims some Russians have been excluded by the Italian government from a certain Dante Prize, which Google tells me is in fact run by an American academic society
(with subtitles) pic.twitter.com/AMqcvTucnN— Francis Scarr (@francis_scarr) May 12, 2022
«Il governo che il popolo italiano non ha eletto. Hanno Mario Draghi, Super Mario! Non è propriamente pro-America, ma ha perso la testa», ha aggiunto Solovyov. In realtà l'esclusione dal Premio Dante non c'è mai stata. È il Comitato di Lettura di Mosca a essere stato fatto fuori dal premio Strega e poi reintegrato dopo il dietrofront del ministero degli Esteri.