La «killer del tacco» in fuga da 12 anni, catturata nell'Agro mentre beve al bar

La «killer del tacco» in fuga da 12 anni, catturata nell'Agro mentre beve al bar
di Daniela Faiella
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Giovedì 21 Novembre 2019, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 10:05
L’hanno sorpresa in un bar, in via Nuova San Marzano, a Scafati, mentre sorseggiava una bevanda calda. Biondina, carnagione chiara, 30 anni, di origine romena, Anca Maria Murg era in fuga da ben dodici anni. Tra le latitanti più ricercate a livello internazionale. Dal 2010 pendeva sul suo capo un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità romene per una sentenza definitiva del tribunale di Hunedoara (Romania) che la condannò a venti anni di reclusione per omicidio volontario aggravato in concorso. È accusata di aver aggredito, picchiato ed ucciso un diciottenne dopo una violenta discussione avvenuta, nel 2007, in un discoteca di Tampa (nei pressi di Brasov, Carpazi orientali).

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Secondo quanto riuscirono a ricostruire gli inquirenti all’epoca dei fatti, Anca Maria Murg colpì prima il ragazzo con calci e pugni, con una mazza da baseball e con una pietra per poi infliggergli il colpo di grazia calpestandogli la testa con il tacco della scarpa. Un omicidio efferato che già allora fece parlare della sanguinaria biondina romena, sfuggita per oltre un decennio alle ricerche delle forze dell’ordine internazionali. In tutti questi anni è proseguita senza sosta la caccia alla trentenne riuscita a far perdere le sue tracce subito dopo l’omicidio. 
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