L'impiegata infedele delle Poste che prosciugava i conti correnti

L'impiegata infedele delle Poste che prosciugava i conti correnti
di Petronilla Carillo
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Giovedì 22 Novembre 2018, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 09:33
Non è mai stata arrestata perché, appena giunte presso la direzione dell’ufficio postale le prime denunce dei clienti, si è dimessa. Forse perché ben consigliata, forse per «difendere» il suo complice del quale ha parlato con il sostituto procuratore Francesca Fittipaldi. Complice per il quale, al momento, non sono ancora scattati provvedimenti. Ma, all’impiegata postale «infedele», non ha fatto sconti il gup Piero Indinnimeo che ha respinto la richiesta di patteggiamento del suo legale di fiducia, l’avvocato Massimo Torre, e ha disposto una nuova udienza per discutere l’abbreviato. Nel giro di pochi mesi, nel 2017, V.R., una operatrice terminale in servizio a giorni alterni in due uffici postali della periferia di Salerno, è riuscita a portare via quasi mezzo milione di euro.

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