Il virologo Clementi: «Covid, la malattia è meno violenta. Seconda ondata? La chiamerei 'ondina'...»

Il virologo Clementi: «Covid, la malattia è meno violenta. Seconda ondata? La chiamerei 'ondina'...»
Il virologo Clementi: «Covid, la malattia è meno violenta. Seconda ondata? La chiamerei 'ondina'...»
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Giovedì 3 Settembre 2020, 13:21
Il virologo Massimo Clementi, professore di Virologia dell'università Vita-Salute del San Raffaele, è stato intervistato dal quotidiano Il Giornale il giorno del contagio di Silvio Berlusconi, risultato ieri positivo al coronavirus. E a proposito del Cavaliere, secondo Clementi la malattia legata al Covid-19 non è più quella di poche settimane fa: «La nostra posizione si basa sull'analisi dell'andamento della malattia, che è obbiettivamente cambiata. Non è più violenta come prima e questo è sotto gli occhi di tutti. Anche se i contagi aumentano, i casi gravi non ci sono».

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Sul fatto che sono saliti i ricoveri in terapia intensiva spiega: «C'è qualche ricovero in più ma bisogna considerare che è stato messo in terapia intensiva anche qualche paziente che non ne ha reale bisogno. Inoltre sono stati contati tra i pazienti morti per Covid anche quelli deceduti per altro e con tampone negativo». Alla domanda: anche se è asintomatica, una persona di 80 anni può stare in quarantena a casa sua? Clementi risponde: «Sarebbe la cosa migliore, come nel caso di Berlusconi. Serve un monitoraggio per prevenire eventuali complicanze, questo sì, ma è bene che gli asintomatici di qualunque età stiano a casa, non in ospedale».

Sugli anziani positivi al Covid in Rsa la scorsa settimana e trasferiti in ospedale osserva invece: «Ed è stato un errore.
Però anche quei contagi ci dicono qualcosa: ci insegnano che gli anziani si infettano con meno violenza rispetto a marzo». Clementi parla anche di quella che in molti chiamano 'seconda ondata di contagi post vacanze': «La chiamerei ondina, non ondata. Certo - spiega - questa estate poteva essere gestita meglio dal Cts. Poteva dire che andare in Croazia e a Ibiza poteva essere pericoloso. Il colpo di coda di questi contagi durerà ancora qualche giorno». 
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