Il ministro Boccia a Non è la D'Urso:«L'Abruzzo rischia la diffida. Sarà responsabile dei contagi»

Il ministro Boccia a Non è la D'Urso:«Se l’Abruzzo dovesse decidere di diventare zona arancione da domani sarà diffidata»
Il ministro Boccia a Non è la D'Urso:«Se l’Abruzzo dovesse decidere di diventare zona arancione da domani sarà diffidata»
di Ida Di Grazia
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Domenica 6 Dicembre 2020, 22:20 - Ultimo aggiornamento: 23:11

Il ministro Boccia a Non è la D'Urso:«Se l’Abruzzo dovesse decidere di diventare zona arancione da domani sarà diffidata». Durante la puntata di domenica 6 dicembre, il ministro per gli affari regionali è stato perentorio e non ha lasciato dubbi su cosa accadrà se il governatore Marco Marsilio si muoverà prima del giorno stabilito.

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«Il presidente della regione Abruzzo è in stretto contatto con il ministro della salute. C’è la disponibilità del governo a riconoscere la zona arancione ma bisogna attendere mercoledì». Così il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia a Live non è la D'Urso, durante la diretta di domenica 6 dicembre.

Babara D'Urso ha chiesto al Ministro cosa succederà all'Abruzzo se dovessere cambiare il colore ( da rossa ad arancione ndr.)  già da lunedì e quindi prima del tempo stabilito: «Sarà diffidata già da domani, perché diventa inevitabile tutelare la salute dei cittadini, la responsabilità di eventuali nuovi contagiati nei luoghi che sarebbero invece dovuti restare chiusi ricadrebbe sotto la diretta responsabilità della Regione Abruzzo».

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