Iacopo Melio di nuovo in ospedale a causa del Covid: «Continuo ad avere forti sintomi oltre ad una perdita di peso importante»

Iacopo Melio di nuovo in ospedale a causa del Covid: «Continuo ad avere forti sintomi oltre ad una perdita di peso importante»
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Sabato 30 Gennaio 2021, 11:39

Iacopo Melio è tornato in ospedale a causa del Covid. Ad annunciarlo è stato lui stesso sui social dove ha spiegato ai numerosi followers, che lo stanno sostenendo nel corso della malattia, quali sono le sue condizioni di salute. «Sono tornato in ospedale. Faranno esami per capire alcune cose legate al Covid: continuo ad avere forti sintomi oltre ad una perdita di peso importante, che dovrò recuperare con tanto tempo e pazienza, attraverso anche nutrizione in vena. Finirà, prima o poi».

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Sui social il consigliere Regione Toscana e attivista per i diritti dei disabili ha spiegato di avere ancora forti sintomi.

Iacopo si è ammalato prima di Natale ed è stato ricoverato in ospedale a causa di un peggioramento del suo stato di salute, sebbene avesse ancora sintomi gravi però i medici lo avevano dimesso, perché il qualdro clinico era comunque migliorato fino a qualche giorno fa quando le cose si sono nuovamente aggravate.

Sulla pagina Facebook Melio ha spiegato che da tempo non riesce a nutrirsi normalmente: «al momento è più di un mese che vado avanti soltanto a integratori liquidi, a causa della tosse e di problemi di deglutizione». Tantissimi sono stati, ancora una volta i messaggi di supporto e incoraggiamento a cui il consigliere ha risposto: «Come sempre, non potrò rispondere a tutti i vostri messaggi, ma sappiate che vi leggo con piacere e vi mando il mio abbraccio grande. Aggiungo solo una cosa, certo della vostra comprensione e del vostro affetto: se non scrivo niente sui social, o se scrivo qualcosa non inerente alla mia salute, non significa necessariamente che io stia peggio o meglio, ma che in entrambi i casi ho bisogno di staccare la spina e provare a distrarmi. Perché serve tempo e non è facile non pensare, tra sintomi e stanchezza. Chiedermi in continuazione “come stai?”, per quanto io apprezzi tantissimo la vostra preoccupazione, oltre a non cambiare le cose da un giorno all’altro, aumenta solo il carico di pressione che già vivo abbastanza. Quando le cose andranno davvero meglio, e spero presto, di sicuro lo saprete. Sono sicuro, ripeto, che mi capirete. E sappiate che sono grato ad ogni singolo vostro pensiero, energia positiva, preghiera laica o religiosa. Un abbraccio grande grande, vi voglio bene».

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