L'hotel non chiede il Green pass, blitz della polizia: alla reception un positivo senza mascherina

Incredibile ad Abano Terme, il titolare è stato denunciato per epidemia colposa

L'hotel non chiede il Green pass, blitz della polizia: alla reception un positivo senza mascherina
L'hotel non chiede il Green pass, blitz della polizia: alla reception un positivo senza mascherina
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Giovedì 27 Gennaio 2022, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 12:31

ABANO TERME - Ieri, mercoledì 26 gennaio, la polizia ha proceduto al controllo di un albergo ad Abano Terme di proprietà di un padovano del ‘70. Al momento dell’accesso era presente, alla reception, il padre del titolare, padovano del ’37, il quale era sprovvisto di mascherina e, successivamente, è stato accertato essere positivo al Covid-19.

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Per quanto emerso, oltre alla sanzione amministrativa dovuta al mancato utilizzo della mascherina, nei confronti del figlio che gli aveva consentito di lavorare senza indossare i dispositivi di protezione, nonché a conoscenza della sua positività, è stata applicata la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’attività per 5 giorni. Entrambi sono stati denunciati per il reato di epidemia colposa e sanzionati in quanto risultati sprovvisti di green pass.

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Nel corso del controllo delle 24 camere presenti all’interno della struttura, è emerso che 4 clienti erano sprovvisti di certificazione verde; per tale motivo sono stati sanzionati per la prevista violazione amministrativa; circostanza che ha portato a sanzionare anche il titolare dell’albergo per non aver provveduto a controllare i green-pass all’accesso delle persone.

Dalle verifiche effettuate sul posto gli agenti hanno, altresì, accertato che uno dei presenti non era stato registrato al portale alloggiati web della Questura di Padova e per questo il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria.

Infine, dall’identificazione delle persone presenti nella struttura, 21 in tutto, delle quali 9 pregiudicate e 6 di origini straniere, 2 sono risultate irregolari sul territorio dello Stato e per questo sono state denunciate ed espulse. In particolare, uno di loro, cittadino tunisino, è stato accompagnato già in serata presso il CPR di Bari.

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