Green pass a lavoro obbligatorio dal 15 ottobre, tutto quello che c'è da sapere. Domani le prime linee guida

Green pass obbligatorio dal 15 ottobre, tutto quello che c'è da sapere. Domani le prime linee guida
Green pass obbligatorio dal 15 ottobre, tutto quello che c'è da sapere. Domani le prime linee guida
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Domenica 10 Ottobre 2021, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 14:06

Il green pass sul luogo di lavoro sarà obbligatorio dal 15 ottobre, senza proroghe e senza ripensamenti. Per ora la validità sarà necessaria fino al 31 dicembre 2021, data in cui terminerà lo stato di emergenza dichiarato dal Governo dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19.

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Per entrare nei luoghi di lavoro, pubblici o privati che siano, sarà necessario esibire la certificazione verde ottenuta dopo la vaccinazione anti-Covid, o per tampone negativo effettuato massimo nelle 48 ore precedenti.

Senza di questa non si potrà lavorare e potrebbero essere presi da parte delle aziende dei provvedimenti. L'obiettivo è fare in modo che la maggior parte della popolazione si vaccini, soprattutto chi è a contatto con il pubblico. Secondo gli esperti, infatti, con l'80% della popolazione over 12 vaccinata si potrebbe pensare di allentare in modo considerevole le misure cautelari adottate negli ultimi anni e ripartire economicamente.

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Si stimano oltre 4 milioni di lavoratori ancora non vaccinati, di cui circa 300mila nella Pubblica amministrazione. Ma se il ministro della Pa Renato Brunetta definisce il 15 ottobre «”D-day” per tutto il mondo del lavoro e il ritorno in presenza di tutta la pubblica amministrazione dopo lo smart working». Come spiega il Corriere della Sera già da lunedì si tracceranno le prime linee guida per l'applicazione del green pass con tutti i dettagli sulle modalità organizzative.

Dipendenti e visitatori dovranno essere muniti di green pass, che dovrà essere verificato dai responsabili. Per ora restano esclusi gli utenti dei pubblici uffici. Qualora un dipendente si rifiutasse di vaccinarsi o fare il tampone verrà sospeso dalla sua mansione, senza poter usufruire del diritto dello smart working.

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