Green pass, il garante della Privacy avvia un'indagine sulle app pirata: «Non le scaricate»

L'App Verifica C19 rilasciata dal Ministero della salute è l'unico strumento utilizzabile per garantire la privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un'indagine sulle app non in regola
Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un'indagine sulle app non in regola
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Lunedì 1 Novembre 2021, 15:04

«Non scaricate le app 'pirata' di verifica dei Green pass». È quanto raccomanda il Garante per la protezione dei dati personali che ha deciso di «avviare un'indagine sulle app non in regola, riservandosi gli opportuni interventi a tutela degli utenti».

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«Diversi produttori e sviluppatori, anche di altri Paesi, hanno messo a disposizione, sugli store on line, app per la verifica del Green pass che consentono a chi le scarica, inquadrando il QR Code, di leggere dati personali e perfino dosi o tamponi effettuati. In alcuni casi, le app richiedono anche una registrazione per il download e trasferiscono i dati a terzi» si legge ancora. Dunque, l'App Verifica C19 rilasciata dal Ministero della salute è l'unico strumento utilizzabile per garantire la privacy delle persone. 

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