Doppio Gratta e Vinci da due milioni e mezzo di euro, il piastrellista brasiliano: «Non ho imbrogliato, è stata solo fortuna»

Doppio Gratta e Vinci milionario, il piastrellista brasiliano: «Non ho imbrogliato, è stata solo fortuna»
Doppio Gratta e Vinci milionario, il piastrellista brasiliano: «Non ho imbrogliato, è stata solo fortuna»
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Lunedì 3 Maggio 2021, 14:39

I quasi due milioni e mezzo di euro vinti con due 'Gratta e Vinci' nel giro di una ventina di giorni, torneranno al legittimo vincitore. Ad annunciarlo è stato il sostituto procuratore della Repubblica Alberto Sergi, che ha detto al Corriere del Veneto di aver archiviato il fascicolo di inchiesta: i soldi erano stati sequestrati per accertamenti dalla magistratura veronese, col sospetto che dietro quella doppia vincita ci fosse un trucco.

E invece nessun riscontro, dalle verifiche svolte dalla Guardia di Finanza, su irregolarità o misteriose «soffiate» da parte di tabaccherie compiacenti, ma solo fortuna per il cittadino brasiliano che vive in provincia di Mantova, da 3 anni in Italia, che lavora come piastrellista. Ricardo T.G., 40 anni, oggi al Corriere ha detto che il suo «è stato davvero un doppio colpo di fortuna. Non sono un imbroglione. Quei soldi li avevo vinti regolarmente, sbancare due volte al Gratta e Vinci in così poco tempo sembra impossibile, lo so: non ci credevo neppure io».

Dopo che il denaro è stato sequestrato e i magistrati hanno iniziato a indagare, Ricardo racconta di non aver vissuto momenti facili. «Un incubo - ha detto ancora al Corriere della Sera - da un giorno all’altro io e mia moglie non potevamo più fare la spesa al supermercato perché ci avevano bloccato anche il bancomat».

Poi l’archiviazione: «Per ora la mia vita non cambierà, lavorerò in cantiere. Parte della somma la manderò in Brasile per aiutare la mia famiglia - dice - Tutta questa storia era più grande di me, quando ho letto il decreto di sequestro non capivo una parola. Ma sono sempre stato tranquillo perché non avevo fatto nulla di male».

L'inchiesta della Procura

L'inchiesta era stata aperta in seguito alla segnalazione scattata dall'Uif, l'Unità di informazione bancaria della Banca d'Italia, che ha allertato la Guardia di Finanza dopo che l'uomo aveva disposto un bonifico di 800 mila euro sul suo conto corrente in un istituto di credito brasiliano. Lo scorso 4 febbraio aveva vinto un milione di euro con un biglietto preso in una tabaccheria nel modenese, poi il 24 dello stesso mese altri due milioni con un biglietto acquistato a Garda (Verona) assieme ad un amico, un veronese di 47 anni. 

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