Gratta e Vinci, la telefonata che incastra il tabaccaio: «Dividiamo a metà». Ma il nipote dell'anziana registra tutto

Gratta e Vinci, la telefonata che incastra il tabaccaio: «Dividiamo a metà». Ma il nipote dell'anziana registra tutto
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Mercoledì 8 Settembre 2021, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 12:49

Una telefonata che incastra Gaetano Scutellaro, l'uomo fuggito da una tabaccheria di Napoli con il tagliando vincente di un Gratta e vinci da 500mila euro sottratto a un'anziana donna nel quartiere Materdei. Una proposta di restituzione del biglietto, con la spartizione al 50% del premio da 500mila euro, in cambio del ritiro della denuncia: sarebbe questo l'episodio che ha indotto la Procura di Napoli a contestare anche il reato di tentata estorsione a Scutellaro, 57 anni, l'uomo ieri sottoposto a fermo dai carabinieri e successivamente chiuso in carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). La telefonata è stata registrata all'insaputa di Scutellaro dal nipote dell'anziana, al quale la donna aveva chiesto aiuto. I magistrati inquirenti partenopei hanno ritenuto di ipotizzare nei suoi confronti i reati di furto pluriaggravato e, appunto, di tentata estorsione.

Gioca un euro alla tabaccheria della stazione e vince un milione di euro

 

L'uomo, secondo la ricostruzione dell'accaduto fatta dagli investigatori, è fuggito da Napoli subito dopo essere entrato in possesso del biglietto vincente.

Secondo l'itinerario disegnato si è recato prima in una banca di Latina, dove ha aperto un conto corrente e depositato in una cassetta a suo nome il «gratta e vinci», e poi nell'aeroporto di Fiumicino dal quale aveva in programma di partire alla volta di Tenerife, precisamente per l'isola di Fuerteventura, in Spagna. Durante il tragitto però è stato raggiunto da una telefonata che l'ha informato di essere stato denunciato dall'anziana donna vittima del furto. A questo punto si è recato dalla Polizia di Stato presente nell'aeroporto di Fiumicino e, a sua volta, ha denunciato la signora per le «false accuse» che gli stava rivolgendo. Secondo quanto si è appreso, inoltre, non sarebbe stato lui ad acquistare il titolo di viaggio che gli avrebbe consentito di atterrare in territorio iberico.

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