Gratta e Vinci, dipendenti incassavano biglietti vincenti: colpo da 27 milioni. Al telefono: «Stappiamo lo champagne?»

Gratta e Vinci, dipendenti incassavano biglietti vincenti: colpo da 27 milioni. Al telefono: «Stappiamo lo champagne?»
Gratta e Vinci, dipendenti incassavano biglietti vincenti: colpo da 27 milioni. Al telefono: «Stappiamo lo champagne?»
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 13:54

Si sono appropriati di quattro biglietti vincenti del 'Gratta e Vinci', per un valore di 27 milioni di euro: loro sono dipendenti ed ex dipendenti di Lottomatica, società concessionaria dei giochi per conto dello Stato. I dipendenti infedeli sono riusciti ad «intercettare» e incassare, tra il 2015 e il 2019, quattro biglietti della lotteria istantanea: oggi i i finanzieri del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione ad una serie di sequestri nei confronti di 12 persone indagate, a vario titolo, per truffa aggravata, accesso abusivo ai sistemi informatici, ricettazione e autoriciclaggio di capitali illeciti.

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In particolare i dipendenti «infedeli» hanno intercettato due biglietti «Super Cash» dal valore di 7 milioni di euro cadauno, con una probabilità di vittoria stimata in 1 su 15.840.000 biglietti. Inoltre gli indagati hanno incassato il primo premio di due tagliandi del primo premio «Maxi Miliardario» (5 milioni di euro cadauno, con una probabilità di vittoria stimata in 1 su 9.360.000 biglietti). Un colpo milionario, a cui i dipendenti infedeli sono arrivati cercando tramite il sistema informatico la ricevitoria in cui erano stati consegnati i biglietti vincenti.

COME HANNO FATTO I dipendenti coinvolti sono stati individuati dagli accessi al sistema informatico per acquisire informazioni riservate sia in merito all'individuazione dei biglietti vincenti di importo apicale, sia alla loro localizzazione presso i rivenditori (data e luogo di consegna), successivamente comprati e incassati da alcuni degli indagati. In tal modo, nel 2015, sono stati acquistati due biglietti vincenti da 5 milioni di euro presso un rivenditore di Milano e uno in provincia di Brescia, mentre gli ulteriori due biglietti da 7 milioni di euro sono stati comprati nel 2017 a Foggia e nel 2019 a Cremona, ossia, tutte località distanti dal domicilio degli indagati.

Successivamente, al fine di indurre in errore il gestore del servizio e in violazione del codice deontologico interno (che vieta ai dipendenti di partecipare ai giochi e alle lotterie in concessione) i dipendenti «infedeli» per presentare e incassare i biglietti vincenti, trattandosi di titoli al portatore, si sono avvalsi di conoscenti o stretti familiari e, in un caso, di un professionista. I formali vincitori hanno trattenuto per sé una quota delle vincite e hanno successivamente trasferito gli importi restanti su conti correnti dei dipendenti infedeli e di persone a loro vicino.

LE INTERCETTAZIONI: "STAPPIAMO LO CHAMPAGNE?" «Dopo che fai? Stappi lo champagne?». È quanto scrive in una chat, citata nel decreto di sequestro, uno degli indagati nell'indagine per truffa nei confronti di 12 persone, tra cui dipendenti ed ex dipendenti infedeli di Lottomatica, che hanno incassato in modo illecito biglietti vincenti di «Gratta e Vinci».

La frase è legata alla notizia della dismissione di uno dei server sui quali erano «a suo tempo poste in essere le condotte illecite» volte a carpire «informazioni utili per rintracciare il biglietto associato alla lotteria».

L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Lucia Lotti, ha portato al sequestro oggi di beni mobili e immobili per 27 milioni di euro. Gli indagati, in base a quanto emerge dal decreto di sequestro, avevano fretta «di far scomparire le consistenti somme di denaro provento dei delitti di truffa aggravata» dopo aver preso atto di indagini del Nucleo Valutario della Guardia di Finanza.

LOTTOMATICA LI SOSPENDE International Game Technology e la sua controllata Lottomatica Holding Srl, hanno sospeso i quattro dipendenti indagati nelle truffe per i Gratta e Vinci, È quanto scritto in una nota in merito all'indagine della Autorità Giudiziaria su presunte condotte illecite da parte di quattro dipendenti, due ex dipendenti e persone a loro vicine, finalizzate ad accedere in maniera fraudolenta ai sistemi di Lottomatica, allo scopo di identificare e riscuotere quattro biglietti vincenti della lotteria «Gratta e Vinci». «Igt, pienamente consapevole della gravità di tale condotta, ha collaborato dal principio con le Autorità competenti, al fine di supportare le indagini sulla presunta condotta illecita e tutelare l'integrità delle attività della società e gli interessi dei propri clienti.

La Società ha provveduto a sospendere dal servizio in via cautelativa i quattro dipendenti appena venuta a conoscenza dell'indagine». Igt sta dedicando «considerevoli risorse per valutare attentamente i fatti, anche attraverso il supporto di consulenti esterni che affiancano la Società nella propria indagine interna su quanto accaduto». Igt ha inoltre adottato «misure tempestive per rafforzare i propri processi interni, progettati per prevenire attività criminali e fraudolente e rafforzare ulteriormente i sistemi di sicurezza all'avanguardia di cui è già dotata». «Igt è impegnata nel rispetto degli obblighi nei confronti dei soggetti regolatori e dei propri clienti, e nel garantire che le proprie attività siano condotte secondo i massimi standard di integrità. La Società continuerà a collaborare con le autorità con la massima trasparenza al fine di supportarle nelle indagini in corso». 

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