Trovata morta in un camper, arrestato il fidanzato di Giulia Rigon: «Incastrato da un anello»

Le lesioni riportate sul cadavere della 31enne sarebbero incompatibili con la versione dei fatti fornita dal compagno

Trovata morta in un camper, arrestato il fidanzato di Giulia Rigon: «Incastrato da un anello»
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Venerdì 24 Dicembre 2021, 17:05 - Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 21:09

Henrique Cappellari, fidanzato della 31enne Giulia Rigon, trovata morta qualche giorno fa dentro un camper a Bassano del Grappa (Vicenza), è stato arrestato con l'accusa di omicidio. Il 28enne aveva lanciato l'allarme ai carabinieri segnalando la presenza della compagna priva di vita nel camper in cui vivevano e la giovane era stata trovata con evidenti segni di violenza sul corpo.

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La giovane vittima presentava profonde lesioni lacero-contuse alla fronte, al capo e molte ecchimosi e ferite al capo e in alte parti del corpo.

Immediatamente gli inquirenti hanno interrogato il suo compagno, fino a quando non è scattato l'arresto perché secondo la procura sussisteva un pericolo di fuga.

Il 28enne aveva raccontato che la compagna si sarebbe ferita cadendo dal camper, scivolando lungo le scale per salire. Ha provato a portarla in braccio dentro la vettura e ha poi allertato i soccorsi. I medici che hanno effettuato i primi esami hanno però dichiarato che il tipo di lesioni riscontrate sul cadavere erano incompatibili con quanto riferito da Cappellari. Quelle alla fronte, in particolare, secondo l'autopsia, potrebbero essere state la conseguenza di colpi sferrati dall'uomo con un pesante anello che il giovane porta all'indice della mano sinistra. Le lesioni posteriori invece potrebbero essere state causate da un soggetto messo in posizione prona sopra la vittima. Le altre ferite invece sarebbero riconducibili a un tentativo di difesa da parte della vittima. 

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