Giorgio Palù verso la presidenza Aifa: ok delle Regioni. Del coronavirus disse: «Forse è nato in laboratorio»

Giorgio Palù verso la presidenza Aifa: ok delle Regioni. Del coronavirus disse: «Forse è nato in laboratorio»
Giorgio Palù verso la presidenza Aifa: ok delle Regioni. Del coronavirus disse: «Forse è nato in laboratorio»
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Giovedì 3 Dicembre 2020, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 13:08

Dalla tv alla nuova presidenza dell'Aifa: il virologo Giorgio Palù, recentemente salito agli onori delle cronache per le sue dichiarazioni sul coronavirus, sarà infatti il nuovo presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). La Conferenza delle Regioni, in seguito alle dimissioni Domenico Mantoan, divenuto Dg di Agenas, ha proposto il nome dell'ex Professore ordinario di Microbiologia e Virologia al Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Oggi la nomina sarà ratificata in conferenza Stato-Regioni. Il vice presidente della conferenza delle regioni Giovanni Toti ha scritto al ministro comunicando la «convergenza unanime» sull'incarico. Palù sostituirà alla presidenza dell'Aifa Domenico Mantoan che è diventato nel frattempo direttore generale dell'Agenas. Il virologo trevigiano (71 anni) è stato professore ordinario di Microbiologia e Virologia e preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Padova. Tra il 2003 e il 2005 è stato componente del Consiglio superiore di sanità (Css).

Palù è autore di circa 380 pubblicazioni su riviste censite su banche dati internazionali di biomedicina, ha curato diverse monografie e volumi scientifici. Durante la pandemia ha avuto posizioni spesso in controtendenza rispetto alla comunità scientifica. «C'è più rischio di morire di lockdown, di chiusura, di fame - ha più volte sottolineato - che di Covid-19». Sull'origine della pandemia, ha caldeggiato in diverse uscite su vari media, che «resta ancora in piedi, accanto a quella di un'origine naturale, l'ipotesi che Sars-Cov-2 sia uscito da un laboratorio». 

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