Giorgio Lamberti, 52 anni, ex campione di nuoto, è ricoverato in terapia subintensiva a Brescia per Covid. Ha parlato ai microfoni del Tg1, dal letto d'ospedale, togliendo per qualche minuto la mascherina di ossigeno che gli serve per respirare meglio. Le sue condizioni sono in miglioramento.
Lamberti è stato il primo italiano a stabilire un record mondiale nel nuoto e il primo a vincere una medaglia d'oro in un campionato mondiale. I 100 stile libero, la sua specialità. Fino a 10 giorni fa stava bene, poi la diagnosi di Coronavirus e il ricovero nella sua città.
È provato, la voce è affaticata, ma non perde l'ottimismo e la tempra dello sportivo è intatta: «È la mia vasca più complicata - dice - ma va passata in progressione, come sempre, non bisogna mollare mai».
Emergenza a Brescia
Brescia è l'epicentro della terza ondata. Qui i reparti di terapia intesiva sono allo stremo, occupati al 90%. Preoccupa la variante inglese che spinge il numero dei nuovi contagi: da giorni oscillano intorno ai 1.000 quotidiani (oggi sono stati meno: 729). Un'emergenza dentro l'emergenza Lombardia che anche oggi segna oltre 4.000 nuovi positivi.