Gessica scomparsa, la procura di Agrigento: «Apriremo alcune tombe del cimitero di Favara»

Gessica Lattuca e Filippo Russotto
Gessica Lattuca e Filippo Russotto
di Emilio Orlando
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Giovedì 28 Febbraio 2019, 22:53 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 08:43

ll procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella e il pubblico ministero Paola Vetro, titolari dell'inchiesta sulla scomparsa di Gessica Lattuca, la ventisettenne di Favara, madre di quattro figli, di cui si sono perse le tracce dal 12 agosto, hanno disposto la riapertura di un loculo del cimitero. Una testimone raccontò durante un' intervista a "Leggo" lo scorso 24 gennaio che nel lotto di tombe da lei indicato potrebbe esserci il corpo senza vita della ragazza. La donna raccontò di aver visto Giovanni Lattuca padre della scomparsa piangere al cimitero davanti ai loculi che ha indicato.

GOMORRA AL QUARTACCIO

Durante una telefonata che il genitore della ragazza avrebbe fatto in vivavoce con un' altra persona di sesso feminile, le diceva appunto di trovarsi al camposanto da Gessica. Circostanza che andrà verificata con accertamenti d natura tecnica. Il tentativo daperte degli investigatori di ritrovare il corpo della Lattuca nel cimitero sara' fatto con ogni probabilità giovedì prossimo anche se, da fonti investigative, si apprende che non viene dato molto credito alla donna le cui dichiarazioni, comunque, saranno valutate attentamente alla ricerca di riscontri. Al momento l'unico indagato, per l'accusa di occultamento di cadavere, resta il compagno di Gessica.

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Gli inquirenti, intanto, stanno cercando di dare nuovo impulso alle indagini. Questa mattina, giovedì 28 febbraio, i carabinieri hanno sentito mamma, fratello, zio, vicina di casa del fratello di Gessica ed i coniugi Stagno - Restivo per chiarire la misteriosa circostanza di una telefonata. « Aspettiamo di esaminare la relazione tecnica del reparto investigazioni scientifiche  dei carabinieri di Messina - ha commentato l' avvocato Salvatore Cusumano. Ci auguriamo che le dichiarazioni della teste possano trovare riscontro. Visto che la donna indicherebbe anche l'autore del reato, se questa circostanza venisse confermata scagionerebbe definitivamente la posizione di Filippo Russotto, per ora unico indagato».

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