Gentilini, a 94 anni travolge con l'auto una runner, il marito: «Gli va tolta la patente». L'ex sindaco "sceriffo": «Continuerò a guidare»

Sia l’ex sindaco che la moglie sono rimasti in contatto con la signora investita per accertarsi delle sue condizioni e informarsi su quando sarebbe stata dimessa. Domenica la visita del figlio di Gentilini per sincerarsi delle sue condizioni

Gentilini, a 94 anni travolge con l'auto una runner, il marito: «Gli va tolta la patente». L'ex sindaco "sceriffo": «Continuerò a guidare»
Gentilini, a 94 anni travolge con l'auto una runner, il marito: «Gli va tolta la patente». L'ex sindaco "sceriffo": «Continuerò a guidare»
di Redazione web
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Martedì 16 Aprile 2024, 13:48

«Guido regolarmente, ho una patente rinnovata da poco e mi muovo per brevi tragitti, anche per andare a mangiare al ristorante. Sono nel pieno delle mie facoltà, ci vedo e ci sento benissimo». La disavventura di domenica mattina 14 aprile non ferma l'ex sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini che, all'età di 94 anni, guida regolarmente l'auto di sua proprietà. Lo «sceriffo», com'era soprannominato quando era primo cittadino, domenica scorsa ha investito una runner 29enne in pieno centro a Treviso, senza conseguenze gravi, se non tanto spavento e qualche lieve contusione per la malcapitata. «Me la sono trovata davanti, per fortuna andavo piano, non più di 10 chilometri all'ora e l’ho appena toccata», ha spiegato Gentilini commentando l'incidente. 

«Purtroppo sono cose che capitano anche se in tanti anni di guida»

L'incidente è avvenuto all'uscita tra via De Coubertain e viale Europa, immissione con obbligo di svolta a destra.

L’ex sindaco era alla guida della sua auto quando, uscito da via De Coubertain e pronto a immettersi in viale Europa, ha urtato una donna uscita di casa per correre. L’impatto, seppur lieve, c’è stato. E la donna è caduta a terra. L’ex sindaco si è subito fermato, piuttosto scosso, per assicurarsi delle sue condizioni. 

«In tanti mi hanno chiesto come stessi e se avessi bisogno di qualcosa – ha ricostruito Gentilini, come rivela il Gazzettino – se volevo dell’acqua. Ma io non avevo bisogno di nulla, ero più preoccupato di conoscere le condizioni di quella signora. Per fortuna non si è fatta praticamente niente. Purtroppo sono cose che capitano anche se in tanti anni di guida è la prima volta che mi accade un fatto del genere».

Le indagini

Gli agenti hanno misurato e fotografato tutto oltre a raccogliere testimonianze. La dinamica, nonostante le ridotte velocità e l’entità lieve dell’impatto, non risulta chiara. Nei prossimi giorni verrà esaminato l’intero fascicolo e sentiti sia Gentilini che la podista. «L'ufficio infortunistica sta ricostruendo la dinamica per valutare la velocità dell’auto e i movimenti  – spiega il comandante Andrea Gallo – ovviamente il caso verrà trattato esattamente come tutti gli altri, accertando tutte le eventuali responsabilità». 

I contatti del sindaco con la runner

Non è mai stata in pericolo di vita, ma è rimasta nell’area dell’osservazione breve intensiva dell’ospedale di Treviso per le botte, gli ematomi e soprattutto per alcune ferite alla testa, subito suturate. «Per fortuna non ci sono state fratture, ma ha riportato grandi tagli dietro la testa e diverse contusioni – fa il punto il marito Daniele Tomaselli – ha una ferita aperta anche sulla fronte e non muove una gamba. Non riesce ad alzarsi ed è stata alimentata con la flebo. Per fortuna le condizioni non sono gravissime, ma non è assolutamente una cosa semplice». 

Sia l’ex sindaco che la moglie sono rimasti in contatto con la signora investita per accertarsi delle sue condizioni e informarsi su quando sarebbe stata dimessa. Domenica la visita del figlio di Gentilini per sincerarsi delle sue condizioni.  

La rabbia della famiglia

Per la famiglia della 29 enne, però, la dinamica è già chiara. «Gentilini ha sbagliato in pieno. Anche l’agente della polizia locale ha detto che la dinamica è chiarissima. Lui si è fermato, per carità. Ed è passato anche il figlio. Questo gli fa onore – sottolinea Daniele Tomaselli, marito della donna investita – ma è un po’ fuori luogo dire che andava a 10 all’ora. A questa velocità ci si appoggerebbe, mentre lei è stata sbalzata a oltre cinque metri dalle strisce pedonali. Dopo l’impatto ha perso conoscenza, riprendendola solo in ambulanza. Sul posto, poi, c’è una telecamera di videosorveglianza che ha ripreso tutto. L’importante adesso è che venga fatta chiarezza».

Il caso

L'incidente diventa un caso a Treviso. In molti si dividono sul fatto che un ultranovantenne abbia la patente. I trevigiani ad avercela sono poco meno di cinquanta. E tra questi c’è appunto anche Gentilini. «Io toglierei loro la patente. È una cosa allucinante che a 94 anni si giri ancora con la macchina – conclude Tomaselli – è necessario prendere coscienza che si tratta di un'età avanzata. I riflessi sono quelli che sono, o non ci sono proprio. E questo è un problema. È a rischio la loro stessa incolumità e quella delle persone che in quel momento sono sulla strada».

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