Genova, trovate nel porto 10 tonnellate di rifiuti pericolosi: dalle fotocopiatrici ai vecchi estintori a polvere

Tra i rifiuti, un centinaio di fotocopiatrici professionali e 590 vecchi estintori a polvere

Denunciate le persone coinvolte nel mancato smaltimento di rifiuti pericolosi: 10 tonnellate trovate nel porto di Genova Prà
Denunciate le persone coinvolte nel mancato smaltimento di rifiuti pericolosi: 10 tonnellate trovate nel porto di Genova Prà
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Domenica 24 Ottobre 2021, 18:09

Bloccati quasi 10 tonnellate di rifiuti pericolosi, tra cui fotocopiatrici ed estintori dismessi e denunciate le persone coinvolte, colpevoli di reato di falso ideologico in dichiarazione pubblica e di traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi. E' quanto accaduto, dopo una verifica dell'Agenzia Dogane e Monopoli, nel terminal portuale di Genova Prà (GE).

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L'operazione è stata possibile dopo un'analisi preventiva dei rischi su alcuni carichi pronti per l'imbarco verso vari Paesi dell'Africa centrale e quelli con destinazione Nigeria.

Risultata falsa, la bolletta doganale che dichiarava la presenza di due autoveicoli e di masserizie, queste ultime mai caricate. Al posto dei beni di natura personale sono stati invece trovati nel container un centinaio di fotocopiatrici professionali fuori uso, costituenti rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (oltretutto non bonificate da inchiostri e toner), oltre a 590 vecchi estintori a polvere, dei quali risultava scaduto il periodo di vita massimo di 18 anni.


Il mancato smaltimento, in forma corretta, di questa tipologia di rifiuti pericolosi da un lato costituisce concorrenza sleale, per effetto degli azzerati costi di trattamento degli apparecchi, e dall'altro genera guadagni illeciti grazie al recupero del metallo e di alcune porzioni di circuiti, a discapito dell'inquinamento ambientale prodotto nei Paesi di destinazione, con discariche a cielo aperto e rilascio di sostanze pericolose.

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