G20 Venezia, scontri e cariche della polizia durante le manifestazioni di protesta

G20 Venezia, tafferugli e cariche della polizia durante le manifestazioni di protesta
G20 Venezia, tafferugli e cariche della polizia durante le manifestazioni di protesta
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Sabato 10 Luglio 2021, 17:46 - Ultimo aggiornamento: 18:04

Giornata di tensione a Venezia dove 700 persone si sono riversate, nell'area delle Zattere, alla manifestazione organizzata dal movimento No Grandi Navi contro il G20 dell'Economia in corso all'Arsenale. Molti gli striscioni esposti da quanti hanno aderito alla protesta. Nutrita la presenza delle forze dell'ordine per limitare gli spostamenti dei manifestanti e impedire che qualche drappello possa cercare di raggiungere l'area dell'Arsenale. La situazione è degenerata attorno alle 17 quando, dopo il lancio di alcune bottiglie di vetro, sono partite le prime cariche delle forze dell'ordine. Alcuni dei manifestanti, incappucciati, sono stati fermati dagli agenti.

 

Al grido di «Venezia libera» e «Anticapitalista, anticapitalista» il corteo di protesta contro il G20 in corso nella città lagunare si sta lentamente muovendo dalle Zattere, il luogo scelto per il ritrovo dei manifestanti.

L'obiettivo è di arrivare al Ponte dell'Accademia, prima del quale si trovano schierate le forze dell'ordine in assetto antisommossa. Ristoranti e bar stanno frettolosamente chiudendo le saracinesche al passaggio dei manifestanti, che hanno acceso anche dei fumogeni. Secondo alcuni rappresentanti della protesta, una decina di simpatizzanti del movimento Extinction Rebellion cercherà comunque di superare in diversi punti i varchi all'Arsenale, dove sono in corso i lavori del summit. 

Dopo il lancio di alcune bottiglie di vetro, sono partite le prime cariche delle forze dell'ordine contro i manifestanti che a Venezia stanno inscenando una protesta contro il G20. Gli attivisti stanno cercando di superare il blocco imposto dalla Polizia prima del Ponte dell'Accademia. Alcuni dei manifestanti, incappucciati, sono stati fermati dagli agenti.

G20 Venezia, è accordo su tassazioni multinazionali

È accordo dei ministri delle Finanze e Governatori sulla tassazione delle multinazionali. Lo si legge sul comunicato finale del G20 finanze di Venezia. «Abbiamo raggiunto un accordo storico per un sistema fiscale internazionale più stabile e giusto»; si legge nel documento.  I paesi del G20 quindi, dopo due giorni di incontrie riunioni, hanno dato il semaforo verde alla global minimun tax, l’imposta unica planetaria che imporrà alle multinazionali, a partire da quelle del web, Google & C., di pagare una aliquota minima del 15 per cento e di pagare le tasse, non più nei “comodi” paradisi fiscali, ma nei paesi “market”, dove effettivamente sviluppano il fatturato. 

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