Davide e Massimiliano, fratelli scomparsi: due arresti per omicidio. I loro cadaveri mai trovati

Davide e Massimiliano, fratelli scomparsi: due arresti per omicidio. I loro cadaveri mai trovati
Davide e Massimiliano, fratelli scomparsi: due arresti per omicidio. I loro cadaveri mai trovati
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Venerdì 20 Marzo 2020, 10:02
Possibile svolta nelle indagini su Davide e Massimiliano Mirabello, 40 e 35 anni, i due fratelli residenti nel sud della Sardegna scomparsi lo scorso 9 febbraio: i due uscirono di casa a Dolianova quella domenica e non fecero più ritorno. Oggi la novità: gli unici due indagati, Joselito Marras di 57 anni e il figlio Michael di 27, sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari con l'accusa di duplice omicidio.

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Secondo l'accusa, i due avevano avuto in passato diversi attriti con i fratelli Mirabello, legati a un terreno confinante. Ai due fratelli calabresi era stato ucciso il cane ed era stato bruciato un capanno e delle attrezzature. Nel 2018 era stato aggredito Michael Marras. Il giovane fu picchiato brutalmente, tanto da riportare 40 giorni di prognosi. Per quell'episodio fu indagato anche uno dei due fratelli. Proprio gli attriti e i problemi precedenti sarebbero all'origine del duplice omicidio.

RICERCHE MAI FERMATE Non si sono mai fermate le ricerche dei due fratelli: nemmeno l'emergenza legata al coronoravirus ha rallentato l'attività investigativa e i controlli a tappeto nelle campagne, ma dei corpi nessuna traccia. A carico di Joselito Marras, 57 anni, e del figlio Michael di 27 ci sono i tanti elementi recuperati proprio nel corso delle indagini.



Le tracce di sangue trovate lungo la strada in cui è stata anche trovata bruciata l'auto dei Mirabello, un paio di guanti sporchi di sangue e altri indizi tutti trovati grazie al rastrellamento a tappeto condotto dai militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale, delle unità cinofile e molecolari e dagli uomini del 9ø Battaglione che hanno perlustrato in lungo e largo le campagne e le porcilaie nella zona di Dolianova.

Tutti gli indizi sono stati poi analizzati dagli specialisti del Ris che, con buona probabilità, hanno fornito gli ultimi riscontri. Questa mattina padre e figlio, difesi dagli avvocati Maria Grazia Monni e Patrizio Rovelli, sono stati raggiunti in casa e portati in caserma dai carabinieri.
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