Morto Franco Lauro: il giornalista della Rai stroncato da un malore a 58 anni. Voce del basket e del calcio

E' morto Franco Lauro, il giornalista della Rai aveva 59 anni. Nella foto con il ct Roberto Mancini
E' morto Franco Lauro, il giornalista della Rai aveva 59 anni. Nella foto con il ct Roberto Mancini
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Martedì 14 Aprile 2020, 18:08 - Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 10:37

Morto Franco Lauro, lutto nel mondo del giornalismo. È morto a soli 58 anni Franco Lauro, volto noto di Raisport. Nato a Roma nel 1961, appassionato di calcio e basket di cui per anni è stato la voce nelle telecronache, è entrato in Rai nel 1984: in 28 anni ha commentato otto Olimpiadi estive ed una invernale (Torino 2006), sei edizioni dei mondiali di calcio, e altrettante degli Europei, dodici Europei e tre mondiali di basket.
 

 

Secondo quanto riferisce ilmessaggero.it, il primo a dare la notizia, Franco Lauro sarebbe stato colpito da un malore mentre si trovava a casa.



Il giornalista, a quanto si apprende, è deceduto nella sua abitazione probabilmente a causa di un infarto. Lauro era nato a Roma il 25 ottobre 1961 e prima di entrare in Rai aveva lavorato per qualche anno in alcuni giornali locali e radio private romane. Si era specializzato nel calcio mercato. In tv aveva esordito nel 1981 in un'emittente locale. Per due anni era stato anche lo speaker ufficiale del Palazzo dello Sport. Nel 1982-83 era stato impegnato nelle telecronache del campionato di calcio, per la trasmissione Roma e Lazio dal 1º minuto in onda su TeleRegione.

A trovare morto Franco Lauro - riporta in serata l'Adnkronos - sono stati i carabinieri di San Lorenzo in Lucina avvisati da un'amica che non ne aveva notizie da due giorni. I militari sono arrivati sul posto con il 118 che ne ha constato il decesso avvenuto comunque per cause naturali.

Era entrato in Rai all'inizio del 1984: in 28 anni ha commentato 8 Olimpiadi estive ed una invernale (Torino 2006), 6 edizioni dei Mondiali di calcio, e altrettante degli Europei, 12 Europei di basket, 3 Mondiali di basket, i Goodwill Games del 1990 a Seattle, varie edizioni dei Giochi del Mediterraneo e Universiadi. Tra il 1988 ed il 1991, Lauro aveva condotto l'edizione di mezza sera del Tg2 in coincidenza con vari scioperi generali dei giornalisti. Nel corso della carriera ha ricevuto diversi premi, tra i quali il Premio Beppe Viola e il Premio Paolo Valenti. Nel 1995 commenta la storica impresa della Nazionale femminile di pallacanestro allenata da Riccardo Sales medaglia d'argento agli Europei di Brno. Nel 1999 aveva commentato insieme a Dado Lombardi le gesta della Nazionale di pallacanestro dell'Italia di Bogdan Tanjević che conquista in Francia il campionato d'Europa. Nel 1996, in occasione dell'attentato terroristico alle Olimpiadi di Atlanta, rimase in studio quasi ininterrottamente per 32 ore per curare tutti i collegamenti con le reti e i Tg. Nel 2003 aveva condotto con Giampiero Galeazzi La Domenica Sportiva edizione del cinquantenario, nel 2004 Domenica Sprint e dal 2005 gli è affidato 90º minuto Serie B. Nel febbraio 2006 aveva condotto dallo studio i collegamenti con i siti di gara di Torino 2006, mentre nel giugno 2008 è stato il conduttore delle trasmissioni pre e post partita di Euro 2008. Dal 2008 al 2014 ha poi condotto 90º minuto per la Serie A, nel giugno e luglio 2010 è stato il conduttore di Dribbling Mondiali su Rai Due. Nello stesso periodo del 2012, come nel 2008, conduceva le trasmissioni Rai pre e post partita degli Europei e conduce Stadio Europa. Nel 2016-2017 aveva condotto il pre e post partita della Coppa Italia con Mario Sconcerti.


IL RICORDO DI AMICI E COLLEGHI
«Ho appena saputo della scomparsa di Franco Lauro sono senza parole. Esperto ed appassionato di basket, era un volto amico ed educato che entrava nelle nostre case. A lui mi legano tanti ricordi, uno su tutti: l'inizio insieme in radio nel 1985. Ciao caro Franco Rip». Così Massimo Caputi su Twitter commenta la notizia della morte del giornalista e conduttore sportivo Rai Franco Lauro.

«Se n'è andato Franco Lauro, giornalista di Rai Sport, sempre sorridente, gentile. Cominciò a Radio Incontro, proprio con me. Faceva a quei tempi lo speaker del basket e lo chiamavano »la voce«. Poi una bella carriera. Ciao, amico mio». Così Roberto Renga su Twitter commenta la notizia della morte del giornalista e conduttore sportivo Rai Franco Lauro.


«Un amico. Non ci credi quando squilla il telefono e ti dicono che un infarto se l'è portato via. Così. Oggi. Un abbraccio alla famiglia di Franco Lauro. So quanto amavi questo lavoro». È l'addio a Lauro, via Twitter, del giornalista sportivo Riccardo Cucchi

«Posso confermare che Franco Lauro era una persona gentile,. Cioè non di questi tempi». Così Gene Gnocchi commenta su Twitter la morte del giornalista e conduttore sportivo Rai Franco Lauro. 

«Addio a Franco Lauro, cronista sportivo e volto di Rai Sport. Un professionista straordinario e un amico. Persona di grande eleganza e umanità«. È il commento di Eleonora Daniele, che su Twitter ricorda il collega Franco Lauro, giornalista di Rai Sport scomparso oggi.

«Hai raccontato lo sport nella sua dimensione universale, distinguendoti per la competenza a cinque cerchi ma anche per l'infinita passione con cui hai seguito il movimento di base. Sei stato un professionista gentiluomo. Ci mancherai, Franco! #Lauro». Così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha voluto ricordare Franco Lauro.

Franco Piccinini: «Cominciammo insieme a Radio Incontro di Roma. Si capiva che aveva la stoffa del conduttore, ma come me aveva una passione smisurata per le telecronache (lui di basket). Poi ha fatto alla grande tutte e due le cose. Franco Lauro rimarrà nel mio cuore Red heart #raisport».
 

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