Francesco muore di Covid a 32 anni, la rabbia della moglie: «Non era vaccinato per colpa dell'Asl»

Francesco muore di Covid a 32 anni, la rabbia della moglie: «Non era vaccinato per colpa dell'Asl»
Francesco muore di Covid a 32 anni, la rabbia della moglie: «Non era vaccinato per colpa dell'Asl»
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Venerdì 10 Settembre 2021, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 18:57

«Se mio marito non era vaccinato devo ringraziare l'asl di Afragola». A parlare sfogandosi su Facebook è la moglie di Francesco Sorianiello, morto di Covid a 32 anni.  L'uomo, padre di un bambino di nove mesi e originario di Afragola (in provincia di Napoli), era ricoverato all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Nell'ultimo post sui social, datato 12 agosto, scriveva: «Ringrazio tutti per dedicarmi anche un secondo del vostro tempo, ma purtroppo non posso rispondere a tutti».

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Francesco, morto di Covid a 32 anni

Francesco è una delle vittime più giovani della pandemia in Campania. Ha contratto il virus nella sua forma più letale e non aveva ricevuto alcuna dose di vaccino. «Se mio marito non era vaccinato devo ringraziare l'Asl di Afragola che per ricevere una tessera sanitaria abbiamo atteso un mese», spiega la moglie su Facebook chiarendo anche che non si era infettato in vacanza. «Semplicemente lavorava per dar da mangiare a suo figlio».

Francesco, lo sfogo della moglie

La moglie parla di "malasanità" nel post su Facebook: «Ho chiamato il 118 ben sette volte, mi dicevano che stava bene, che era ansioso, che aveva bisogno di calmanti. L'hanno lasciato a casa da solo, lo hanno fatto aggravare giorno dopo giorno. Quindi se mio marito oggi non c'è più e se mio figlio è costretto a crescere senza la figura di un padre la colpa è di coloro che non sanno svolgere il loro lavoro».

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