Arrestata la stalker del capogabinetto di Di Maio. Su Twitter scriveva: «Quando un uomo si innamora, gli taglierei la gola»

Arrestata la stalker del capogabinetto di Di Maio. Su Twitter scriveva: «Quando un uomo si innamora, gli taglierei la gola»
Arrestata la stalker del capogabinetto di Di Maio. Su Twitter scriveva: «Quando un uomo si innamora, gli taglierei la gola»
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Venerdì 4 Ottobre 2019, 10:31 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 20:20
Un’autrice Rai e sceneggiatrice di film e fiction, Valentina Pizzale, è stata arrestata due giorni fa a Roma per stalking nei confronti di un diplomatico, Ettore Francesco Sequi, capo di gabinetto della Farnesina e ambasciatore italiano in Cina. La Pizzale si sarebbe resa protagonista di insistenti e reiterati atti persecutori contro Sequi, che avrebbe tempestato di messaggi e telefonate nonché minacciato.

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L’arresto è scattato due giorni fa: la donna, 41 anni, era nella sua casa di Roma quando è finita in manette. Ora è a disposizione delle autorità e dovrà rispondere delle accuse, dopo la denuncia del diplomatico con cui aveva avuto una breve relazione nel 2017: relazione poi finita, ma Valentina non lo aveva accettato, tanto da continuare a perseguitare Sequi con telefonate e messaggi.

EDIT 8 DICEMBRE 2019 
Gli avvocati di Valentina Pizzale comunicano che la loro assistita è stata rimessa in libertà dopo oltre 2 mesi di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari. Il prossimo 17 gennaio 2020 è attesa un'altra udienza che sarà interamente dedicata all’esame del Dott. Sequi.



È stato, appunto, lo stesso Sequi a denunciarla: la loro relazione, scrive il Corriere della Sera, iniziò nel 2017, ma finì dopo pochi mesi. Una storia come tante, che non decollò perché i due erano diversi e avevano poco in comune: nonostante ciò la Pizzale iniziò a chiedere spiegazioni e a insistere per tornare insieme e riconciliarsi, richieste sempre rifiutate dal diplomatico.



A un certo punto però i toni della donna cambiarono: minacce, aggressività, la Pizzale si sentiva ferita e disse a Sequi che se non sarebbero tornati insieme lei gli avrebbe rovinato la vita, e quindi la carriera. Lui, dopo l’iniziale prudenza, decise però di denunciarla: ma nemmeno l’avviso di garanzia e la diffida del giudice servirono a far fermare Valentina, che continuò con le sue minacce e i suoi ricatti, fino all’arresto di due giorni fa.

LEI SI DIFENDE. LA RAI: NON E' NOSTRA DIPENDENTE «Non ho perseguitato e vessato nessuno. La nostra è stata una lunga storia, andata avanti per tanto tempo e non volevo finisse». Così Valentina si sarebbe difesa davanti agli inquirenti che l'hanno interrogata dopo l'arresto: la donna era indagata a piede libero da tempo, tanto che la Procura di Roma aveva già chiesto il rinvio a giudizio e l'udienza davanti al gup è fissata al prossimo 16 ottobre. Intanto la Rai precisa - in una nota - che «Valentina Pizzale non è titolare di un rapporto di lavoro stabile con l'azienda. In passato ha svolto collaborazioni saltuarie e limitate al ruolo di claquer e non di sceneggiatrice. Dal gennaio 2019 non ha più alcun tipo di collaborazione con Rai».

SU TWITTER Valentina è molto attiva sui social, soprattutto su Twitter, su cui si presenta come 'Valentine la belga'. ‘Assente’ ormai dal 24 settembre (l’ultimo suo tweet risale a quella data), tra i suoi contenuti spuntano frasi che tradiscono aggressività: «Il peggio di noi lo diamo quanto innamorati», scrive il 18 settembre. «Mi sto soffermando sul concetto di pianto e sofferenza, arrivo addirittura a pensare che le lacrime siano dolore liquido», scriveva il giorno prima. Nello stesso giorno scrive ancora: «Quelli che non hanno sofferto ancora abbastanza si riconoscono subito. Sono violenti gratuitamente, con chiunque»
Il 16 settembre invece, parole decisamente diverse. «Quando un uomo si innamora di me vorrei tagliargli la gola, vederlo crepare davanti ai miei occhi, dargli fuoco. Il potere di una donna è nel disprezzo». Due giorni prima: «Perché fa paura essere amati. Perché la vita è complicata, e troppo spesso si diverte a mandarti la persona giusta al momento sbagliato». Riferimenti all'ex, che nel frattempo perseguitava con chiamate e messaggi, e che nel frattempo l'aveva denunciata? 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota dell'Avvocato Avv.
Daniele Ingarrica, difensore della Sig.Ra Valentina Pizzale. 



In relazione alle notizie divulgate dai mass media riguardanti i fatti tra la Sig.ra Pizzale ed il Dott. Sequi, si rende necessario precisare quanto segue.
 
La Sig.ra Pizzale non ha commesso il reato di atti persecutori che le viene contestato. I fatti sono profondamente differenti da quelli che sono stati raccontati dall’ex ambasciatore Sequi (oggi capo di gabinetto del Ministero degli Esteri) e verrà provata la sua innocenza in corso di causa.
Sono state depositate in tribunale numerose pagine contenenti messaggi e telefonate fatte dal dott. Sequi alla Sig.ra Pizzale che dimostrano come l’ambasciatore non sia mai stato una vittima di Stalking.
La denuncia è di settembre 2018 e il Dott. Sequi sostiene che i fatti criminosi siano cominciati da luglio 2017. In realtà (come provato documentalmente), i contatti tra il Dott. Sequi e la Sig.ra Pizzale sono continuati in modo normale fino alla data in cui quest’ultima ha avuto contezza di essere stata denunciata da lui (aprile/maggio 2019). Da quella data lei non ha più voluto aver alcun contatto con lui.
La Sig.ra Pizzale, sulla base della documentazione già depositata, non ha commesso alcun atto persecutorio nei confronti del Dott. Sequi.
 
Inoltre si vuole precisare che la Sig.ra Pizzale non è alle dipendenze né della Rai né di altra società televisiva. Lei ha collaborato e collabora con lo sceneggiatore Luca Biglione che a sua volta ha collaborato e collabora con numerose produzioni televisive. 
 
 
Con l'occasione vorrei anche precisare che la frase da voi utilizzate per il titolo e presa da un post della Sig.ra Pizzale, è una citazione e non di provenienza della mia assistita. (Fonte https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/massimiliano-parente-contro-censura-facebook-ldquo-isabella-214745.htm) 
 
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