Franca Borin, lavoratrice disabile a cui è stato negato il bonus Inps, lancia una petizione: «Abbiamo diritto agli stessi aiuti»

Franca Borin, la petizione al Governo della lavoratrice disabile a cui è stato negato il bonus Inps
Franca Borin, la petizione al Governo della lavoratrice disabile a cui è stato negato il bonus Inps
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Venerdì 22 Maggio 2020, 14:38
Una petizione online, che gli utenti possono firmare, rivolta al Governo: così si è mobilitata Franca Borin, la lavoratrice disabile di cui Leggo aveva già parlato. Mamma di quattro figli, Franca Borin si era vista negare il bonus Inps di 600 euro perché percepiva già un assegno ordinario di invalidità, pari a 340 euro lordi.

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Per questo motivo, la petizione online su Change.org è stata rivolta non solo al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ma anche alla ministra del Lavoro e della Politiche sociali, Nunzia Catalfo, e quella delle Pari Opportunità, Elena Bonetti. «Ho avuto un incidente in macchina, ma dal primo momento ho capito che la disabilità non era altro che una condizione e non un limite, e così ho subito trovato e cercato lavoro, e non ho mai smesso. Ho svolto parecchi lavori nella mia vita, con vari contratti da dipendente e ora da autonoma, lavorando da casa, on line, per poter seguire la mia famiglia e le mie esigenze di persona con disabilità» - spiega Franca Borin - «Questa è l'emergenza attuale: fare in modo che il governo ci riconosca il danno economico e morale per questa discriminazione, riconoscendoci il rimborso della somma negata, e sopratutto lavorare per il cambiamento di quella norma in via definitiva che, se da una parte ci riconosce un limite oggettivo dall'altra lo trasforma in benefit impedendoci di usufruire degli stessi aiuti delle persone normodotate.
In questa emergenza, ci sono stati molti professionisti che pur lavorando hanno percepito le 600€, ai disabili che lavorano, questo bonus è stato negato, perchè lo stato considera la nostra disabilità una fonte di reddito
».

Franca Borin, nel sostenere le ragioni proprie e di tanti altri disabili, è anche pronta ad azioni dimostrative forti: «Per questo motivo voglio consegnare la mia tessera elettorale perché uno Stato che mi discrimina non merita il mio voto, il mio valore. In Italia le persone disabili sono circa 3 Milioni, ovvero il 5.2% della popolazione Italiana, ma per lo stato siamo gli ultimi della catena e considerati invisibili».
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