Firenze, semina il panico accoltellando sei persone in strada: arrestato. L'incredibile motivazione del gesto

Firenze, semina il panico accoltellando sei persone in strada: arrestato. L'incredibile motivazione del gesto
Firenze, semina il panico accoltellando sei persone in strada: arrestato. L'incredibile motivazione del gesto
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Venerdì 30 Luglio 2021, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 18:39

Ha seminato il panico per le strade di Firenze, aggredendo e accoltellando almeno sei persone nell'arco di 24 ore. Alla fine, però, è stato arrestato: si tratta di un 31enne curdo, fermato dalla polizia dopo aver ferito su un tram un turista olandese, raggiunto alla testa da una coltellata.

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Le ragioni di una serie di gesti così folli, inizialmente, sembravano essere quelle dell'odio religioso. In realtà, il 31enne aveva mostrato un fortissimo risentimento per la decisione, da parte degli Usa, di ritirare le truppe dall'Iraq. Questo aveva quindi spinto l'uomo ad una vera e propria caccia nei confronti di turisti statunitensi. Dalle ricostruzioni emerge che a volte ha aggredito senza dire una parola; in altre occasioni ha chiesto in inglese di quale paese fossero originarie le vittime ('Where are you from?').

«Alla luce della ricostruzione effettuata - spiega la questura di Firenze -, alla base di tali comportamenti non vi sono motivazioni religiose di tipo integralista, ma piuttosto il fatto che l'uomo, di etnia curda, era alla ricerca di cittadini statunitensi poiché nutre risentimento verso gli Stati Uniti d'America a causa dell'asserito abbandono del suo popolo successivamente alla ritirata dall'Iraq della coalizione anti Daesh».

Gli accertamenti della polizia proseguono sugli episodi già individuati.

Riguardo all'ultimo assalto, quello su un convoglio della tramvia giovedì sera, il turista olandese, passeggero a bordo, senza un motivo apparente, era stato raggiunto da un colpo di lama alla testa dopo che il 31enne gli avrebbe detto qualche parola che, sembra, l'altro non avrebbe compreso. L'aggressore aveva tentato di fuggire alla fermata delle Cascine ma è stato bloccato nelle vicinanze dalla polizia. Il ferimento invece è valso per il turista una prognosi al pronto soccorso di 10 giorni per la guarigione.

Tra le persone aggredite in strada a Firenze dal curdo di 31 anni, arrestato dalla polizia e che secondo la questura avrebbe agito per risentimento col ritiro delle truppe Usa dall'Iraq, c'è un trentenne italiano ricoverato in prognosi riservata a causa delle lesioni subite. È la più grave tra le vittime delle aggressioni, avvenute in varie zone di Firenze. Il trentenne è stato raggiunto da coltellate alla testa e all'addome la sera del 28 luglio nel centro storico. L'uomo si trova al momento ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Careggi. Le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Le aggressioni del 31enne finora censite dalla polizia sono sei e sarebbero avvenute nel giro di un paio di giorni, concludendosi con l'arresto del curdo dopo il ferimento di un turista olandese in tramvia giovedì sera. L'arresto è scattato per la resistenza ai poliziotti che lo hanno fermato mentre scappava dal convoglio. Invece, per le sei aggressioni, è stato denunciato per lesioni personali. Domani udienza di convalida dell'arresto davanti al gip.

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