Storie Italiane torna sul caso del finto ginecologo che adesca le ragazzine e le costringe a spogliarsi in chat per finalità diagnostiche. Federica e Noemi sono due delle vittime di questa persona che ancora non è stata individuata, ma si parla di oltre 400 donne molestate. Nel corso del programma condotto da Eleonora Daniele ci si chiede come sia possibile che questa persona sia entrata in possesso di dati sanitari.
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Finto ginecologo, la testimonianza a Storie Italiane
«Ecco come sono caduta negli abusi», spiega Federica da Roma raccontando di aver ricevuto una strana telefonata alle 11 di sera da una persona che sapeva di sue recenti analisi. «Prima dice "Abbiamo riesaminato le analisi e abbiamo visto un problema".
Finto ginecologo, i dati sensibili
A quel punto il problema dei dati sanitari. «Io gli esami delle urine li avevo fatti davvero in quel centro a Ostia. Lui era in possesso di questi dati». «Si parla di acquisizione fraudolenta di dati sensibili. Con un sistema di hackeraggio captano i dati e conquistano la fiducia», spiega l'avvocato in collegamento.