Filomena, uccisa nel foggiano: l'ex della figlia confessa l'omicidio. «È scoppiato a piangere»

Filomena, uccisa nel foggiano: l'ex della figlia confessa l'omicidio. «È scoppiato a piangere»
Filomena, uccisa nel foggiano: l'ex della figlia confessa l'omicidio. «È scoppiato a piangere»
2 Minuti di Lettura
Giovedì 31 Ottobre 2019, 15:02

Alla fine Cristoforo Aghilar ha confessato: si è dichiarato colpevole l'uomo di 36 anni che lunedì sera ha ucciso a coltellate Filomena Bruno, 53 anni, mamma della sua ex fidanzata 21enne. Un dramma avvenuto ad Orta Nova, nel foggiano: Aghilar ha confessato davanti al gip Domenico Zeno durante l'udienza di convalida del fermo, che si è conclusa questa mattina in carcere. Nei giorni scorsi proprio la figlia di Filomena, dopo la morte della mamma, ha tentato il suicidio lanciandosi dal terzo piano di un palazzo, ma è sopravvissuta rimanendo illesa.

Leggi anche > Filomena, uccisa nel foggiano: la figlia 21enne ha tentato il suicidio

La difesa dell'indagato ha chiesto l'esclusione della premeditazione. «Quello che ha fatto è gravissimo - ha detto all'uscita dal carcere il difensore, Francesco De Sanctis - Aghilar è più volte scoppiato a piangere. Ha ribadito che non aveva alcuna intenzione di ucciderla». Secondo la difesa l'unico intento dell'uomo quando si è recato a casa della vittima era quello di avere notizie della ex fidanzata con cui aveva convissuto per circa un mese in Germania. «Ha sentito la vittima urlare e a quel punto - ricostruisce l'avvocato - ha trovato in casa un coltello da sub con il quale ha colpito a morte Filomena Bruno».

Stando alla versione della difesa, Aghilar, che era andato in Germania dopo essere evaso dai domiciliari, è tornato in paese sabato sera e dopo avere minacciato con una pistola la vittima, ha vagato nei campi. Lunedì scorso è poi andato a casa della ex suocera e l'ha uccisa tornando a vagare nelle campagne della zona fino a che - sempre secondo la difesa - martedì sera ha chiesto aiuto ad una sua zia che ha a sua volta avvertito la sorella di Aghilar. «Quest'ultima - precisa l'avvocato - ha contattato personalmente i carabinieri indicando loro il luogo in cui si trovava il fratello. I militari hanno poi fatto irruzione in casa e lo hanno arrestato». La pistola che Aghilar aveva usato per minacciare la donna è stata subito dopo abbandonata in campagna e ritrovata dai carabinieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA