Stava facendo jogging quando, praticamente al termine della corsa, è stato stroncato da un malore a 50 metri da casa. È morto così Filippo Morando, giovane medico di 37 anni, a Camposampiero (Padova).
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La tragedia, come racconta il Corriere del Veneto, è avvenuta ieri pomeriggio: il primo a dare l'allarme è stato un automobilista che passando aveva notato il giovane medico accasciato a terra, ma i tentativi di soccorso del personale del 118 si sono rivelati vani. Filippo Morando era anche stato caricato a bordo di una eliambulanza ma ormai per il 37enne non c'era nulla da fare. Il pm Marco Brusegan non ha richiesto l'autopsia sulla salma del medico e l'ha messa immediatamente a disposizione della famiglia per i funerali. Sul posto sono arrivati anche i genitori di Filippo e la moglie Chiara.
Oltre alla moglie (e collega), Filippo Morando lascia anche due bambini, di tre e un anno.
Sotto choc non solo i familiari, ma anche i colleghi di Filippo Morando. «Abbiamo perso un medico 'ideale', il collega che tutti vorrebbero avere: si distingueva per umanità esemplare e disponibilità costante, era un uomo di profonda cultura e scrupolosa formazione» - il ricordo della Usl - «Da tre anni prestava servizio nella nostra Usl dove ha lavorato sino a pochi giorni fa in prima linea nei reparti dedicati ai pazienti Covid-19. La notizia della sua scomparsa ci lascia sgomenti, l’ Usl 6 Euganea esprime le più sincere condoglianze alla moglie, a tutti i familiari e a quanti hanno avuto il pregio di conoscerla».