Ferentino, hotel rifiuta comitiva di ragazzi autistici, l'ira dei genitori: «Siamo indignati»

Ferentino, hotel rifiuta comitiva di ragazzi autistici. Regione Lazio: «Valutiamo sospensione»
Ferentino, hotel rifiuta comitiva di ragazzi autistici. Regione Lazio: «Valutiamo sospensione»
di Ida Di Grazia
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Lunedì 30 Dicembre 2019, 22:48

Ferentino, hotel rifiuta comitiva di ragazzi autistici. Regione Lazio: «Valutiamo sospensione accreditamento struttura». Una comitiva di genitori con figli affetti da autismo avevano prenotato una breve vacanza per la notte di Capodanno in un centro termale del frusinate ma si sono sentiti rispondere dalla direzione di non essere attrezzati per «certi problemi» disdicendo la prenotazione.

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Lo sfogo dei genitori sulla pagina Faceboook dell'associazione Famiglia Mia in poche ore e' divenuto virale e la vicenda dei ragazzi autistici rifiutati per Capodanno dal complesso alberghiero 'Terme di Pompeo' con sede a Ferentino ha destato lo sdegno e l'amarezza dell'Italia intera.

Tante le prese di posizione a tutela dei ragazzi ed è intervenuto anche l'assessorato alla Sanita' e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio che sta valutando «la sospensione dell'accreditamento della struttura 'Fontana Olente - Terme di Pompeo' a Ferentino per violazione del principio di eguaglianza nell'accesso alle strutture accreditate al Servizio sanitario regionale (SSR). La sospensione - si legge in una nota nota - è l'atto propedeutico alla revoca dell'accreditamento con il SSR».


Dalla struttura termale arrivano le scuse attraverso una nota ma rifiuta categoricamente le accuse: «Se abbiamo sbagliato e se abbiamo urtato la sensibilita' di qualcuno, non era nostra intenzione farlo e di questo chiediamo comunque scusa. Ma la notizia di un 'rifiuto ad accogliere un gruppo di ragazzi autistici' da parte di Terme Pompeo non solo non è vera così per come è apparsa ma rattrista e addolora la dirigenza e i dipendenti».

Ma per i genitori le scuse non sono sufficienti: «Il cambio di strategia adottato dall'hotel Terme di Pompeo oggi pomeriggio attribuendo a noi la scelta di non andare a Capodanno mette, se possibile, ancora più tristezza e ovviamente ci indigna. Purtroppo, per la direzione e la proprietà dell'hotel, rimane la loro chiara ammissione di responsabilità nella decisione di ospitarci data ai vari media che fra ieri e oggi li hanno ascoltati, e tra l'altro corroborata da una registrazione telefonica, che non lascia dubbi sulla posizione di chiusura da parte di questa struttura che ha negato a Capodanno l'accoglienza a un gruppo di famiglie perché fra loro alcuni figli sono affetti dalla sindrome dell'autismo», lo sottolinea la famiglia Sabatini che, come riporta l'Ansa, ha un figlio autistico e che parla a nome della comitiva respinta.

«Questo cambiare versione quando la vicenda è emersa per la sua gravità, e confermata come ribadiamo dalla stessa proprietà e direzione nelle diverse interviste rilasciate fino alle 18.00 di oggi, getta se possibile ancora maggior discredito sulla direzione di questa struttura, che invitiamo a riflettere sulle loro scelta, rivendicata pubblicamente, di non accoglierci perché non sarebbero stati 'ttrezzati a farlo. E' molto triste, davanti ad un evidente atto di discriminazione, vederli giocare l'ultima patetica carta di rovesciare su di noi la responsabilità di quanto accaduto. Un misero tentativo di cambiare le carte in tavola che si commenta da solo senza invece magari chiedersi se non sia il caso di domandare scusa. Crediamo che Ferentino e i suoi cittadini, che in tanti a partire dal Sindaco ci stanno esprimendo vicinanza e solidarietà, non meritino tutto ciò», concludono i genitori dei ragazzi 'respinti'.

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