Federica Angeli a Leggo: «Questa ragazza ha fatto la cosa giusta, andrò a trovarla. Ora non deve sentirsi sola»

federica angeli_roma
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di Mario Fabbroni
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Mercoledì 31 Marzo 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 13:50

«Questa ragazza è stata in gamba. Ha fatto la cosa giusta e non deve pentirsene». Federica Angeli, giornalista sotto scorta per le sue denunce contro il clan Spada di Ostia, prova solidarietà nei confronti della 20enne di Roma che ha avuto l’auto incendiata per ritorsione da tre malviventi.


Cosa si prova a denunciare e poi a vivere nella paura? 
«È dura, vieni spesso presa dallo sconforto. Ma sarebbe stato peggio girarsi dall’altra parte, far finta di non vedere. Io non l’ho fatto, non l’ha fatto questa 20enne». 


Le storie sono paragonabili?
«Lei ha perso l’auto, io la libertà. Abbiamo tenuto fede ai nostri principi, questo conta». 


Ci si sente soli, però...
«Un senso di abbandono, spesso causato anche da altre vicende. Lo Stato deve farsi vedere».


Cosa dire alla 20enne?
«Andrò a trovarla. La mia non è solo solidarietà a distanza». 

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