Fase 2, spostamenti solo tra Regioni con lo stesso indice di contagio: la decisione verrà presa il 29 maggio

Fase 2, spostamenti solo tra Regioni con lo stesso indice di contagio: la decisione verrà presa il 29 maggio
2 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Maggio 2020, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 14:13

La fase 2 continuerà con nuove aperture e il 3 giugno toccherà alle Regioni, tra le quali ci si potrà muovere liberamente. Non varrà però per tutte e la decisione si prenderà in base al report del 29 maggio sul numero dei contagi che potrebbe consentire l'apertura solo tra Regioni con lo stesso indice di contagio.

Leggi anche > ​Estate, più di un italiano su due non andrà in vacanza: pochi soldi e paura del contagio

Ad oggi gli spostamenti tra Regioni sono consentiti solo per motivi di lavoro, urgenza, necessità ma dai primi di gigno ci si otrà muovere con maggiore libertà, non per tutti. Come spiegato dal Corriere della Sera, le riaperture infatti sono condizionate dal report settimanale che fornirà le indicazioni per concedere il via libera agli spostamenti interregionali. Lo scopo è di impedire movimenti dalle Regioni che hanno maggior numero di contagi, rischiando quindi di diffondere il virus.

Per cercare di evitarlo il Governo sta studiando l'ipotesi di creare contatti solo tra Regioni che hanno lo stesso Rt, ovvero tasso di contagiosità. I parametri dell'Rt verranno valutati in base al numero dei tamponi, ai positivi, al tasso di mortalità e sulla scia di questi numeri si consentirà ai vari territori l'apertura o meno. Da una Regione a rischio alto o moderato non ci si può spostare in una a rischio basso, ma resta il dubbio sul come muoversi. Se un lombardo potrà muoversi solo verso Umbria o Molise come potrà farlo se non attraversando, inevitabilmente, altre Regioni?

Ogni provvedimento che verrà adottato, comunque, non sarà definitivo ma subordinato a report e aggiornamenti settimanali. L'ipotesi è anche quella di non aprire le Regioni ad alto rischio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA