Evi Rauter scomparsa da Firenze 32 anni fa: è lei la diciannovenne trovata impiccata in Spagna nel 1990

Ma restano molti dubbie sulle modalità del suicidio

Evi Rauter scomparsa da Firenze 32 anni fa: è lei la diciannovenne trovata impiccata in Spagna nel 1990
Evi Rauter scomparsa da Firenze 32 anni fa: è lei la diciannovenne trovata impiccata in Spagna nel 1990
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Mercoledì 18 Maggio 2022, 11:26

Evi Rauter e il peggiore degli incubi per i suoi familiari. Nel 1990 aveva salutato la sorella a Firenze annunciando di andare in gita per un giorno a Siena e poi il vuoto. Nessuna notizia per 32 anni durante i quali i genitori e la sorella hanno vissuto il dramma di non sapere che fine avesse fatta la diciannovenne. Uno dei più crudeli cold case di questi decenni. Evi Rauter aveva appena fatto la maturità quando il 3 settembre 1990 sparì dallo studentato di Firenze, nel quale viveva sua sorella e dove per alcuni giorni era ospite.

«Vado a Siena, torno questa sera», è questo l'ultimo messaggio lasciato su un foglietto. Poi più nulla. Ora però, a oltre tre decenni di distanza, il cold case è stato risolto, almeno in parte: appena 24 ore dopo la sua scomparsa Evi morì impiccata a un albero, in una pineta a Portbou, un paesino spagnolo al confine con la Francia. All'epoca però nessuno ipotizzò un collegamento con il caso dell'altoatesina scomparsa e il corpo restò senza nome.

A scoprire il legame tra i due casi è stata una trasmissione di casi irrisolti di una tv austriaca (Atv). Una altoatesina ha ora riconosciuto in una foto della ragazza del fascicolo degli inquirenti spagnoli pubblicata dall'emittente. Nei giorni scorsi i genitori e la sorella hanno identificato i vestiti, le scarpe e l'orologio che indossava la giovane trovata morta in Spagna. All'epoca non è stato prelevato invece il dna della salma.

L'ipotesi del suicidio non convince però le autorità spagnole, che anzi sollevano forti dubbi. Secondo l'anatomopatologo Rogelio Lacaci, «con ogni probabilità la morte è avvenuta per mano di terzi. Evi era infatti impiccata con il viso rivolto verso l'albero a 40 centimetri dal suolo. Il corpo non presentava escoriazioni che potessero provare che la ragazza per compiere il gesto estremo si era arrampicata sull'albero.

Inoltre, il cappio era chiuso con un nodo nautico professionale. Sui piedi nudi, durante l'autopsia, non sono state trovate tracce di terra della zona sotto l'albero. Nella trasmissione televisiva sono perciò stati ipotizzati sia un omicidio, come anche la simulazione di un suicidio dopo un decesso per altre cause. Micro lesioni trovate sulla bocca potrebbero risalire a un soffocamento oppure a un fallito tentativo di rianimazione. La borsetta e i documenti di Evi Rauter non sono mai stati ritrovati.

All'epoca la polizia aveva sentito un gruppo di giovani austriaci tra i 18 e 24 anni - cinque maschi e donna - che quella notte avevano dormito in alcune tende nei pressi del luogo di ritrovamento della salma. Il canale televisivo Atv ha rintracciato tre di loro, ma tutti negano - come già nel 1990 - qualsiasi forma di coinvolgimento. Il caso resterà perciò irrisolto, anche perché in Spagna l'omicidio va in prescrizione dopo 30 anni. Secondo il quotidiano Dolomiten, non è invece escluso che il caso venga riaperto in Italia. 

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