Elena Del Pozzo, la mamma confessa: «L'ho uccisa». Ma non spiega come

La 23enne Martina Patti, dopo un interrogatorio durato tutta la notte, ha confessato l'omicidio e fatto ritrovare il corpo, in un terreno non lontano da casa. Il rapimento una messinscena per depistare le indagini

Elena Del Pozzo, la mamma confessa: «L'ho uccisa». Ma non spiega come
Elena Del Pozzo, la mamma confessa: «L'ho uccisa». Ma non spiega come
di Enrico Chillè
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Martedì 14 Giugno 2022, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 15:52

Martina Patti, la mamma di Elena Del Pozzo, ha confessato di aver ucciso la figlia e di aver inscenato un rapimento. Dopo lunghe ore di interrogatorio, la donna ha indicato agli investigatori il luogo in cui si trovava il cadavere della piccola, che avrebbe compiuto cinque anni tra un mese. La 23enne è ora in stato di fermo, accusata di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.

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Elena Del Pozzo, l'omicidio in casa prima dell'occultamento del corpo

Elena, 5 anni, sarebbe stata uccisa nella sua abitazione a Mascalucia dalla madre che avrebbe poi portato e nascosto il corpo della piccola in un vicino terreno di campagna abbandonato cercando di coprire il cadavere con della terra e cenere lavica. È quanto emerge dall'interrogatorio della madre, Martina Patti, 23 anni, che ha confessato di avere assassinato la figlia ai carabinieri e alla Procura di Catania.

Il delitto sarebbe commesso dopo che la donna aveva preso la bambina all'asilo, mentre era sola in casa. La giovane non ha però chiarito con precisione la dinamica del delitto.

Elena Del Pozzo, la confessione dopo gli interrogatori

I familiari della piccola Elena (i genitori, gli zii e alcuni dei nonni) erano stati sentiti più volte dai carabinieri, nella sede del comando provinciale di Catania. Gli investigatori si erano concentrati anche sul passato della famiglia: il papà di Elena era stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti e indagato anche per una rapina, reato, quest'ultimo, da cui è stato poi assolto per «non avere commesso il fatto». I genitori della piccola, poco più che ventenni, hanno avuto dei dissidi personali, non apparentemente gravi, tanto che vivrebbero in case separate.
Il ritrovamento del corpo della piccola Elena è stato reso possibile in seguito alle pressioni degli inquirenti durante gli interrogatori che da ieri sono andato avanti senza sosta. La notizia del rinvenimento del cadavere è stato confermato dalla Procura etnea. Sarebbe stata la madre a far trovare il corpo della piccola.

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Elena Del Pozzo, la Procura: «Ricostruzione della mamma poco credibile»

Sul sequestro di ieri di Elena, 5 anni, trovata morta oggi, le indagini dei carabinieri e della Procura di Catania hanno puntato sia sul rapimento che sulla denuncia della madre che è apparsa «poco credibile» nella ricostruzione fornita. Alcune 'anomaliè sono emerse subito agli investigatori. La dinamica del sequestro nel racconto della donna: tre uomini incappucciati e uno armato di pistola. Nessun testimone, oltre lei, dell'episodio. Non chiama subito aiuto sul posto, telefonando al 112, ma prima va a casa e poi con i familiari dai carabinieri a presentare la denuncia. Anomalie che hanno portato carabinieri e Procura a pressioni sulla donna che ha rivelato dove trovare il corpo della figlia. La mamma di Elena sta per essere nuovamente interrogata dalla Procura sulla vicenda.

 

Elena Del Pozzo, la nonna paterna: «La mamma violenta e autoritaria»

«Avevamo creduto alla storia degli uomini incappucciati: non avevamo ragione di non credere. Elena era una bimba meravigliosa». Così Rosaria Testa nonna paterna della bambina, nel luogo del ritrovamento del corpo della nipotina di cinque anni. «Quando hanno litigato non voleva andare via da casa - ricorda la nonna distrutta dal dolore - un giorno la mamma le stava dando botte e gliela abbiamo dovuta togliere dalle mani. Quella mattina l'ho accompagnata a scuola e le ho detto 'nessuno ti vuole bene più di me'. Lei mi ha guardata e mi ha fatto capire che aveva capito quello che avevo detto. La madre aveva un atteggiamento autoritario e aristocratico. Decideva lei quando portarci la bambina».

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Elena Del Pozzo, il nonno paterno: «Voglio mia nipote»

«È mia nipote, non mi toccate, fatemi passare, voglio il suo corpo è mia...». Urla così, drammaticamente scosso, il nonno paterno di Elena, appena arrivato con la moglie sul posto del ritrovamento del cadavere della nipote.

Elena Del Pozzo, transennato un terreno vicino casa della piccola

I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno transennato un fondo agricolo distante alcune centinaia di metri dalla casa in cui abita la mamma di Elena, la bimba di 5 anni di cui aveva denunciato ieri la scomparsa. La zona è sorvolata da un elicottero e viene battuta da militari dell'Arma, come se fossero alla ricerca di qualcosa.

Elena Del Pozzo, il sindaco: «Sono sconvolto»

«Sono sconvolto. Appresa la notizia sono scoppiato in un pianto a dirotto. È una notizia di una drammaticità unica che non avremmo mai voluto apprendere». Lo afferma il sindaco di Mascalucia, Enzo Magra, appresa la notizia del ritrovamento del cadavere della piccola Elena.

Elena Del Pozzo, il parroco: «C'è un angelo in Paradiso»

«C'è un angelo in paradiso e poi c'è o una mamma che non stava bene psicologicamente o qualcuno ha combinato qualche pasticcio. La nostra società ha gli eroi e i disgraziati». Lo afferma il parroco di Massannunziata e rettore del santuario di Monpilieri, Padre Alfio Privitera, in merito al ritrovamento del cadavere della piccola Elena. «Che questa vicenda - aggiunge- diventi un motivo per riflettere sul valore della vita e sull'assistenza da dare alle persone che non stanno bene con la testa».

 

Elena Del Pozzo, la famiglia poco conosciuta a Mascalucia

Si sarebbero trasferiti a Mascalucia, nel catanese, 'solo' da qualche anno e per tale motivazione non sono 'molto' conosciuti in paese i familiari della piccola Elena, la bimba di 5 anni rapita nel pomeriggio nella zona di Piano Tremestieri da tre uomini incappucciati che l'avrebbero sottratta alla madre nei pressi dell'asilo. Continuano intanto nel massimo riserbo le indagini senza sosta degli inquirenti che per tutta la notte hanno ascoltato i parenti della piccola.

Elena Del Pozzo, l'appello e il dolore di Piera Maggio

Nelle ore successive alla scomparsa di Elena Del Pozzo, la bambina di neanche cinque anni fatta trovare morta dalla mamma nei pressi di Mascalucia (Catania), era intervenuta anche Piera Maggio. La mamma di Denise Pipitone, la bambina di quattro anni scomparsa da Mazara del Vallo nel settembre 2004, aveva lanciato un appello: «Liberate Elena. Non fategli del male, lasciatela in qualche posto, anche vicino una chiesa in modo che la sua famiglia possa riabbracciarla! I bambini non si toccano! Tornate indietro sui vostri passi, prima che sia troppo tardi. Abbiate un minimo di pietà per questa bambina». 
Dopo la notizia del ritrovamento del corpo di Elena, Piera Maggio ha aggiunto: «Siamo profondamente addolorati, ci abbiamo sperato fortemente ad un lieto fine, ma così non è stato. È stata la stessa madre a commettere l'atroce omicidio, ha confessato. Non abbiamo parole... Riposa in pace piccola Elena, hai pagato con la vita ciò che non dovevi. Siamo vicini al dolore dei familiari che l'hanno veramente amata».

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