Dpcm di Natale, cosa si potrà fare nei giorni di zona rossa e arancione

Dpcm di Natale, cosa si potrà fare nei giorni di zona rossa e arancione
Dpcm di Natale, cosa si potrà fare nei giorni di zona rossa e arancione
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Venerdì 18 Dicembre 2020, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 16:58

Dpcm di Natale, zona rossa e arancione: il calendario dei blocchi, Italia zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi. Cosa si potrà fare o non fare? E' quanto emerge dalla riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione della maggioranza sulle misure da adottare nel periodo di Natale e all'inizio del 2021 per arginare la diffusione del coronavirus. Gli altri giorni non festivi o prefestivi - il 28, 29, 30 dicembre - saranno zona 'arancione'.

COSA SI PUO' FARE O NON FARE DURANTE LE FESTE

Zona rossa

L'ipotesi è che in questo periodo sarà vietato ogni spostamento, a eccezione di quelli motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l’acquisto di beni necessari) o motivi di salute.

In sintesi: senza una valida ragione per uscire, è obbligatorio restare a casa.

Fanno eccezione, in caso di coppie separate o divorziate, gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o per condurli presso di sé: questi sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti. Si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti (anche con un’autodichiarazione). In serata il premier Conte dovrebbe ufficializzare la decisione: non sono escluse comunque sorpresa dell'ultimo momento.

 

Si potrà fare una passeggiata anche se solo in prossimità della propria abitazione e si potrà portare fuori il proprio cane senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone. Tutti i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, restano aperti esclusivamente per la vendita da asporto (consentita dalle 5 alle 22).

Chiuse invece le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità, anche se le deroghe sono molte: farmacie, negozi di ottica, elettronica e giocattoli, ferramenta, lavanderie, profumerie, librerie, cartolerie, edicole, distributori automatici.

Zona arancione

Ancora non è ufficiale, ma la linea di indirizzo è che ci si potrà spostare ma esclusivamente all'interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie potranno apire ma esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio. Come avveniva già in zona arancione in queste settimane.

Nessuna restrizione è attesa per gli altri esercizi commerciali che dovranno far rispettare oltre distanza interpersonale di almeno un metro, consentire ingressi in modo dilazionato e impedire la sosta all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni. Regole molto rigide anti contagio.

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