Dpcm gennaio, nessun divieto per le seconde case: «Ok fuori Regione, ecco quando». Giro di vite sui controlli in città

Dpcm gennaio, nessun divieto per le seconde case: «Ok fuori Regione, ecco quando». Giro di vite sui controlli in città
Dpcm gennaio, nessun divieto per le seconde case: «Ok fuori Regione, ecco quando». Giro di vite sui controlli in città
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Lunedì 18 Gennaio 2021, 16:21

Nuovo dpcm, si potrà viaggiare fuori regione? Secondo le norme del Governo la risposta è no, ma ci sono delle eccezioni: spostarsi tra regioni è infatti concesso se giustificato da situazioni di necessità, lavoro o salute, o se si deve rientrare al proprio domicilio, residenza o abitazione. Resta dunque, come già nel periodo natalizio, il concetto di "abitazione", intesa come «il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (quindi per periodi continuativi, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza (per esempio in alcuni giorni della settimana per motivi di lavoro, di studio o per altre esigenze)».

La novità nella circolare del Viminale di oggi è però importante, perché non si fa riferimento alle 'seconde case'.

L'ultimo dpcm anti Covid dunque conferma fino al 15 febbraio 2021 lo stop agli spostamenti tra regioni ad «eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, nonché dal rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione». Nella circolare non si fa riferimento alle 'seconde case': nel decreto precedente, quello contenente le misure per Natale e valido fino al 15 gennaio era esplicitato il divieto di spostamento verso le seconde case.

Giro di vite ai controlli nelle città

Nella circolare del Viminale giro di vite anche ai controlli nelle città: i prefetti dovranno garantire «la più scrupolosa osservanza delle prescrizioni vigenti attraverso mirati servizi di controllo del territorio, soprattutto nelle aree urbane - specialmente quelle interessate da fenomeni di affollamento nelle ore serali e notturne - nei luoghi di transito e lungo le principali arterie stradali», si legge nella circolare del capo di Gabinetto del ministero dell'Interno, Bruno Frattasi. La circolare è stata inviata ai prefetti dopo l'ultimo dpcm sulle ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza Covid. 

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