Nuovo dpcm, si potrà viaggiare fuori regione? Secondo le norme del Governo la risposta è no, ma ci sono delle eccezioni: spostarsi tra regioni è infatti concesso se giustificato da situazioni di necessità, lavoro o salute, o se si deve rientrare al proprio domicilio, residenza o abitazione. Resta dunque, come già nel periodo natalizio, il concetto di "abitazione", intesa come «il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (quindi per periodi continuativi, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza (per esempio in alcuni giorni della settimana per motivi di lavoro, di studio o per altre esigenze)».
La novità nella circolare del Viminale di oggi è però importante, perché non si fa riferimento alle 'seconde case'.
Giro di vite ai controlli nelle città
Nella circolare del Viminale giro di vite anche ai controlli nelle città: i prefetti dovranno garantire «la più scrupolosa osservanza delle prescrizioni vigenti attraverso mirati servizi di controllo del territorio, soprattutto nelle aree urbane - specialmente quelle interessate da fenomeni di affollamento nelle ore serali e notturne - nei luoghi di transito e lungo le principali arterie stradali», si legge nella circolare del capo di Gabinetto del ministero dell'Interno, Bruno Frattasi. La circolare è stata inviata ai prefetti dopo l'ultimo dpcm sulle ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza Covid.