«Si tratta in tutto di circa 200 persone, alcune residenti nella nostra provincia, altre nel piacentino - spiega Silvia Paglioli, direttore Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'Ausl di Parma - Grazie alla collaborazione del gestore del locale che ha diligentemente tracciato tutti i titolari dei biglietti di ingresso, abbiamo la lista di chi era in discoteca tra il 14 e il 15 agosto.
Stiamo contattando i residenti a Parma e provincia tramite e-mail e al telefono. L'invito a sottoporsi a tampone è una scelta presa in via precauzionale, considerato anche che numerose persone ci hanno contattato preoccupate».