Denise Pipitone, speranza russa: i tre motivi per cui Oleysa potrebbe essere la bambina scomparsa nel 2004

Denise Pipitone, speranza russa: Oleysa, in attesa del Dna avviate ricerche anche a Mosca
Denise Pipitone, speranza russa: Oleysa, in attesa del Dna avviate ricerche anche a Mosca
di Emiliana Costa
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Venerdì 2 Aprile 2021, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 16:57

Sono oltre quattromila i chilometri che separano Mazara Del Vallo, nel trapanese, da Reutov, un comune vicino Mosca. Eppure tra le due cittadine ci potrebbe essere un collegamento. Olesya Rostova, ventenne russa, ha lanciato un appello dalla tv locale per ritrovare la sua mamma: «Non ti ho mai dimenticata, ti ho sempre cercata», ha detto.

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E la sua intervista è arrivata come un fulmine a ciel sereno a Mazara Del Vallo, dove 16 anni fa è scomparsa Denise Pipitone. Olesya assomiglia in maniera impressionante a Piera Maggio, la mamma di Denise, che non ha mai smesso di cercare la figlia svanita nel nulla all’età di quattro anni. 


LA PISTA RUSSA
A lanciare la notizia, la trasmissione di Rai3 Chi l’ha visto? condotta da Federica Sciarelli.

La puntata dedicata alla storia di Denise, andata in onda mercoledì 31 marzo, ha registrato un boom di ascolti, raccogliendo 3.520.000 spettatori, con uno share del 15,5 per cento. 


DENISE, PERCHÉ SÌ 
Oltre ad assomigliare a Piera Maggio, la ventenne ha la stessa età che avrebbe la bimba scomparsa il primo settembre 2004. Inoltre, pensa di essere stata rapita, avendo vissuto i primi anni con una donna rom. Che però non era sua madre. Trovata dalla polizia a Reutov, Olesya è stata portata in orfanotrofio e adottata. 


DENISE, PERCHÉ NO
Olesya non ha mai detto di conoscere l’italiano. Mentre Denise parlava anche il dialetto siciliano. Inoltre, in Russia stanno seguendo altre piste. Nel villaggio di Shelkovskaya, nel distretto di Kargopol, 16 anni fa è stata rapita una bimba e anche la madre assomiglia a Olesya.


LE PROSSIME TAPPE
L’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, ha detto che “se il gruppo sanguigno di Olesya dovesse risultare compatibile con quello di Denise, si procederà al prelievo del Dna della giovane russa”. In un post, Piera Maggio chiosa: “Cautamente speranzosi, attendiamo senza illuderci”.


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