Denise Pipitone choc, ispezione nella ex casa di Anna Corona. Si cerca una stanza segreta

Denise Pipitone choc, ispezione nella ex casa di Anna Corona. Si cerca una stanza segreta
di Alessia Strinati
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Mercoledì 5 Maggio 2021, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 16:53

Nuovi accertamenti sul caso di Denise Pipitone. Dopo le rivelazioni degli ultimi giorni la procura di Marsala ha disposto nuovi accertamenti. Uno di questi riguarda la casa in cui abitava Anna Corona, madre della sorellastra Jessica Pulizzi ed ex moglie del padre della bimba sparita da Mazara del Vallo l′1 settembre 2004. 

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Nei giorni scorsi si era parlato dell'abitazione del padre di Denise, dove viveva la ex moglie. La casa, ormai disabitata, avrebbe avuto al suo interno una botola, mai ispezionata da quando la bambina è scomparsa. Dopo la segnalazione si è mosso qualcosa ed è stato disposto che venissero condotte delle indagini in quello stabile. Questa mattina tra le molteplici ipotesi c’era anche quella secondo la quale il corpo della bambina potesse ancora essere nascosto in casa

 La stanza in cui potrebbe essere stata nascosta la piccola Denise Pipitone: è quanto stanno cercando gli investigatori che indagano sulla scomparsa della bambina.

Sulla base di alcune segnalazioni - negli ultimi giorni in Procura ne sono arrivate diverse - gli inquirenti stanno verificando se nella casa dell'ex moglie del padre naturale di Denise siano stati fatti lavori edilizi. Piantine catastali alla mano, i carabinieri perlustrano l'appartamento per capire se su un muro ci siano segni di intonaco più recente o tracce di una stanza murata dove qualcuno ha potuto tenere nascosto la bambina. 

 

Il corpo di Denise potrebbe essere stato fatto calare da una botola e celato da un muro costruito appositamente. Un'ipotesi emersa solo da poche ore che è stata diffusa prima ancora che la mamma Piera Maggio ne fosse a conoscenza. Nel corso della trasmissione Ore 14 su Rai 2, condotta da Milo Infante, l'avvocato della Maggio ha denunciato proprio questo: «Abbiamo ricevuto un link da un giornalista, ma nessuno ci ha informato di quello che sta succedendo in quella casa». Giacomo Frazzitta ha stigmatizzato la fuga di notizie, mentre la mamma di Denise, visibilmente provata, ha chiesto di abbandonare la trasmissione.

Dalle 12,30 circa i carabinieri stanno ispezionando la casa. I giornalisti sono riusciti a raggiungere una parente dei nuovi proprietari dello stabile, che vivrebbero in Svizzera, che ha spiegato che la struttura è completamente disabitata da più di un anno e che lei non ricorda di aver mai visto effettuare lavori di ristrutturazione nella casa. La donna ha spiegato di essere stata contattata questa mattina dai Carabinieri e di aver portato loro le chiavi dello stabile.

Il sospetto del legale di Piera Maggio, interveuto a Ore 12, è che la scomparsa della bambina, avvenuta più di 17 anni fa, sia avvolta da un velo di omertà. Secondo l'uomo ci sono persone che per paura non hanno parlato e rinnova loro l'invito a raccontare quello che sanno e che hanno visto. «C'è paura, Mazara del Vallo dovrebbe fare una pressione fortissima», aggiunge l'avvocato che spera che quello che definisce il muro di omertà si possa rompere. 

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