Nuovo decreto, quali attività potrebbero riaprire? Palestre, cinema e ristoranti a cena: ecco le ipotesi

Nuovo decreto, quali attività potrebbero riaprire? Palestre, cinema e ristoranti a cena: ecco le ipotesi
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Martedì 23 Febbraio 2021, 13:48

I nuovi provvedimenti stabiliti dal Governo Draghi confermano la divisione delle Regioni secondo fasce di colore. Tante decisioni restano simili a quelle stabilite dal precedente Governo, ma altre potrebbero cambiare anche in base ai report settimanali dell'Istituto Superiore della Sanità. La valutazione riguarderà soprattutto palestra, cinema e teatri, ma anche la possibilità di ridurre le limitazioni per bar e ristoranti, magari consentendo le aperture serali.

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La Lega di Salvini ha chiesto che vengano riaperti i ristoranti a cena almeno nelle regioni gialle e a ora di pranzo in quelle arancioni per cercare di aiutare chi lavora nel settore. Il tema era stato già affrontato nelle scorse settimane e alla fine il Cts aveva lasciato che la decisione fosse presa dal Governo che aveva poi stabilito che tutto restasse come era sempre stato. 

Si discute inoltre anche sulla riapertura di palestre e piscine.

L'idea è di svolgere in palestra lezioni individuali e a distanza di almeno 2 metri che in piscina diventano 10 metri quadrati di spazio per ogni persona. Le regole sono molto rigide ma la paura per gli esperti è che tali luoghi chiusi possano diventare luoghi di diffusione del virus. L’idea è quella di consentire in zona arancione gli allenamenti in palestre e piscine in forma individuale, con allenamenti per le attività sportive di contatto ma solo in forma individuale, con la possibilità di praticare anche la danza per i bambini. In zona gialla, invece, si consentirebbe anche lo sport da contatto e di squadra dilettantistico e di base.

Si pensa anche alla riapertura di cinema e teatri. Il ministro Franceschini si è detto intenzionato a farli riaprire, e l'Italia a tal proposito diventerebbe il primo paese a farlo in tutta Europa. Di fatto tali luoghi, secondo il ministro, sono più sicuri di molte attività che invece hanno già riaperto.

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