De Luca: «Campania in corsa per essere prima regione Covid free in Europa» Video

De Luca: «Campania in zona gialla non sia una ricreazione o si richiude tutto»
De Luca: «Campania in zona gialla non sia una ricreazione o si richiude tutto»
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Venerdì 15 Gennaio 2021, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 16:14

La Campania (insieme a Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise) resta in zona gialla ma il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, in una delle sue consuete dirette facebook avverte: «Se ci saranno comportamenti irresponsabili si chiude tutto». E poi lancia la sfida, forte della campagna di vaccinazione che vede la Campania prima in Italia per percentuale di dosi somministrate in rapporto a quelle ricevute: «Puntiamo ad essere la prima Regione Covid free del Paese e d'Europa», dice.

 C'è un «aumento non straordinario ma sensibile di contagi - spiega De Luca - sarebbe un suicidio per la Campania immaginare che con la zona gialla siamo di fronte ad un rompete le righe e che possiamo consentirci di fare la ricreazione». «Se avremo comportamenti irresponsabili tra due-tre settimane la Campania sarà tutta chiusa».

«Il mio obiettivo - annuncia poi De Luca - è quello di fare della Campania la prima regione d'Italia e d'Europa ad uscire dall'epidemia.

Voglio che ci impegniamo in una sfida quasi folle». De Luca la definisce «una operazione di straordinaria complessità al limite della pazzia ma sono convinto che, se avremo la disponibilità di 8milioni e 400mila vaccini, siamo in grado di raggiungere questi obiettivi entro dicembre del 2021». Ai cittadini De Luca chiede l'aiuto massimo, osservando comportamenti responsabili.

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«La Campania ha ricevuto 109mila vaccini, il tasso di somministrazione è dell'85,5%, siamo la prima regione d'Italia, in termini numerici vuol dire che entro gennaio avremo complessivamente 340mila vaccini, cioè giusto quello che ci serve per fare la prima e seconda somministrazione per circa 170mila cittadini campani cioè per il personale medico sanitario e per le residenze sanitarie assistite per anziani», ha spiegato De Luca. «A fine gennaio avremo i vaccini sufficienti per completare le vaccinazioni solo per 170-180mila cittadini campani. Questa operazione si concluderà nel mese di febbraio quando avremo ospedali sicuri - ha aggiunto - L'obiettivo che abbiamo è quello di fare la prima e seconda vaccinazione a 4 milioni cittadini campani, e di fare della Campana la prima regione d'Italia e d'Europa ad uscire dall'epidemia. Se facciamo 20mila vaccinazioni al giorno, nell'arco di un mese facciamo 600mila vaccinazioni che va moltiplicato per due. Ci mettiamo due mesi, quindi, per fare la vaccinazione completa per 600mila cittadini - ha ancora sottolineato - Se vogliamo arrivare a fare 4 milioni e 200mila vaccinazioni complete dobbiamo fare 8milioni di iniezioni».

La scuola

Quanto al capitolo scuola De Luca è chiaro: «Nei prossimi giorni prenderemo delle decisioni sulle scuole, non credo che andremo all'apertura generalizzata. Probabilmente avremo un ulteriore incremento per le elementari». «Vorremmo impegnare i medici di medicina generale per fare centinaia di migliaia di tamponi antigenici al personale scolastico - spiega - e avere un'apertura di massa delle scuole dopo aver avviato questa campagna di screening sul personale scolastico».

La critica alle "zone bianche"

Il governatore ribadisce poi di non condividere la linea del Governo che punta sulle 'zone' ed auspica un provvedimento unico nazionale. Il Governo valuta le zone bianche: «Con questi chiari di luna è una cosa del tutto irresponsabile», attacca. De Luca commenta anche la crisi di Governo, definendola «una situazione francamente imbarazzante, come se non avessimo abbastanza problemi, una situazione che sta screditando l'Italia in Europa e nel mondo».

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