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L'uomo avrebbe avuto dissapori con i fratelli: l'indagine a suo carico è un atto dovuto per consentire gli accertamenti sulla vettura sequestrata. I militari dell'Arma hanno anche messo insieme tutto il materiale raccolto durante le perquisizioni effettuate in questi giorni e compilato i verbali con le testimonianze raccolte finora. L'accelerazione è arrivata dopo la conferma che il sangue trovato non troppo distante dall'abitazione dei due fratelli appartiene a loro.
Sabato scorso c'era stata la prima svolta nelle indagini con la conferma riguardo le tracce di sangue trovate lungo la strada in cui era stata bruciata la Volkswagen Polo a bordo della quale i due si erano allontanati.
Intanto questa mattina è ripresa la ricerca dei corpi dei due fratelli, che vede impegnati i militari della Compagnia di Dolianova, i colleghi del Nucleo investigativo del Comando provinciale, i Cacciatori di Sardegna, le unità cinofile e molecolari. I carabinieri stanno battendo le campagne attorno al paese, un'area di circa 4-5 chilometri dall'abitazione in cui vivevano i due fratelli. Nella giornata di ieri è stato anche utilizzato un elicottero per visionare dall'alto alcune zone particolarmente impervie.