Davide Astori, contratto rinnovato alla Fiorentina. Poi la smentita: "Ma siamo pronti a farlo"

Era stato il primo a credere nel progetto della Fiorentina e a mettersi a disposizione della società e dei compagni più giovani: Davide Astori avrebbe dovuto rinnovare il contratto con i viola già la settimana scorsa e per questo la Fiorentina potrebbe comunque devolvere il compenso alla famiglia. Ieri Giovanni Malagò, numero uno del Coni e commissario straordinario della Lega Serie A, aveva annunciato che il contratto era cosa fatta, circostanza smentita dalla società gigliata, che comunque ha annunciato di essere pronta a muoversi in tal senso.
Il capitano viola, stroncato a 31 anni da un malore nel sonno alla vigilia della trasferta di Udine lascia i genitori, due fratelli, la compagna Francesca Fioretti e la figlia Vittoria, di due anni.



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Il difensore centrale, infatti, avrebbe dovuto firmare il prolungamento in questi giorni. Dopo aver ereditato la fascia da capitano di Pasqual e Gonzalo Rodriguez, Astori era stato il primo a credere nel progetto societario della Fiorentina, mettendosi a disposizione, con la sua esperienza, di un gruppo di giovani talenti. Per questo, senza alcun indugio, Astori aveva deciso di rinnovare e chiudere la propria carriera dopo aver trovato la giusta dimensione a Firenze: la firma doveva arrivare lo scorso lunedì 26 marzo, ma a causa del maltempo non era stato possibile giungere in sede e tutto era stato rinviato a questa settimana.



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Ieri Giovanni Malagò, presidente del Coni e commissario straordinario della Lega Serie A, aveva annunciato che la Fiorentina aveva già rinnovato il contratto di Astori. Una notizia non confermata dalla società viola, che ha però specificato di essere pronta a varare diverse iniziative nel ricordo di Davide, tra cui proprio il rinnovo ideale del contratto dello sfortunato capitano. Inoltre, sia la Fiorentina, sia il Cagliari, hanno deciso di ritirare la maglia numero 13 indossata da Astori.