David Meloni, un italiano in vetta allo yoga mondiale: l'unico occidentale al livello più alto

Daniele, un italiano in vetta allo yoga mondiale: l'unico occidentale al livello più alto
Daniele, un italiano in vetta allo yoga mondiale: l'unico occidentale al livello più alto
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Martedì 20 Febbraio 2018, 18:29
È l'unico occidentale ad aver conseguito il massimo livello dello yoga, metodo Iyengar, ma David Meloni viene da una palestra di karate a Quartu Sant'Elena (Cagliari). I gradi glieli ha dati quest'anno in India, a Pune, la figlia del maestro Iyengar, il fondatore, scomparso tre anni fa, che ha dato il nome a questa particolare tecnica di yoga.



In pratica Meloni ha l'abilitazione per trasmettere posizioni e tecniche di respirazione come nessuno in Occidente e come pochissimi altri al mondo dal momento che a questo livello sono arrivati solo, però in India, i familiari del fondatore e gli assistenti. Ora Meloni, che ha il suo quartier generale a Firenze, insegna in tutto il mondo: Europa, ma anche Brasile, Cina e Taiwan.
«Sino a tre anni fa - racconta all'ANSA - eravamo in quattro a possedere il penultimo livello. Ora io solo ho dato l'esame del livello più alto con la figlia del maestro. Ed è un grande motivo di soddisfazione: il maestro prestava molta attenzione prima di rilasciare il suo benestare». Tra l'altro Meloni ha raggiunto questo risultato a 41 anni. Mentre gli altri tre, ancora fermi al grado inferiore, viaggiano tra i sessanta e i settanta anni. «Da più di quindici anni- spiega- vado in India diversi mesi all'anno. E ho dedicato allo yoga tantissimo tempo: non ho praticamente fatto altro».



La scintilla è partita in palestra: Meloni praticava karate a livello agonistico. «Un maestro - racconta - mi aveva consigliato, per averlo appreso da un altro maestro, alcune posizioni di yoga per perfezionare le mie prestazioni da atleta, soprattutto per la focalizzazione mentale». Aveva 18 anni. Da lì è nata la passione. E la dedizione. Prima attraverso le pagine di un libro, poi con le videocassette. E infine con i primi contatti con il centro nazionale e con i continui viaggi a Pune. Che cosa succede con la pratica dello yoga? Conoscenza del proprio corpo, innanzitutto.
«Con una pratica molto attenta - racconta - si può avere maggiore flessibilità e resistenza e condurre la parte interessata a rigenerarsi. Tante persone si sono avvicinate in seguito a incidenti o a malattie. E hanno reagito bene. Non siamo di quelli che diciamo: fai yoga, lascia tutto il resto. Ci deve essere l'appoggio della medicina e della fisioterapia». Yoga Iyengar per tutti, dai bambini ai pensionati. «Il maestro insegnava la disciplina a tutti - spiega ancora Meloni - - e in ottant'anni di esperienza ha lavorato con delle variazioni adatte a tutte le età. Sarebbe bello poterlo insegnare anche a scuola: in Inghilterra era stato introdotto negli anni Cinquanta. In Italia? Alcuni metodi yoga sono entrati in via ufficiosa. Sarebbe una buona novità: per i bambini non ci sono nozioni filosofiche, per loro è come uno sport». 
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