Ha tentato un furto ad un distributore di snack e bibite, ma gli è costato la vita. Ha i contorni dell'orrore l'incidente avvenuto ad un disoccupato 33enne di Canicattì, Dario Valerio Pedalino, trovato morto questa mattina all'interno del liceo scientifico Sciascia: una trama che sembra ricordare quella di un libro scritto da Andrea Camilleri, che non a caso ha intitolato uno dei suoi romanzi «Il ladro di merendine». Una vera e propria tragedia della povertà: quello che doveva essere un colpo facile, senza rischi né intoppi, si è trasformato in dramma.
La salma di Dario Valerio, quando la scuola ha riaperto, era in una pozza di sangue: è morto dissanguato, dopo che il vetro del distributore si è rotto ferendolo mortalmente. Sul posto, in via Pasolini, scattato l'allarme si sono precipitati i carabinieri della compagnia di Canicattì. È stata, naturalmente, subito avvisata la Procura della Repubblica di Agrigento.
La ricostruzione dell'incidente
Secondo una prima ipotesi investigativa, il trentatreenne disoccupato si sarebbe intrufolato, nottetempo, all'interno della scuola per mettere a segno un furto. Avrebbe, verosimilmente, dovuto razziare - raccogliendo tutte le monete contenute nei cassetti - i distributori di snack e bibite. Una intrusione però finita male perché, mandando in frantumi la vetrata del distributore di merendine, caffè e bibite, si sarebbe provocato una profonda ferita ad un braccio. Pare che abbia perso i sensi e sia rimasto sul pavimento, morendo, di fatto, dissanguato. Questa la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Canicattì.
La Procura della Repubblica di Agrigento, con a capo il facente funzione Salvatore Vella, ha subito deciso che verrà effettuata l'autopsia per suffragare quella che appunto sembra - per come è stato ritrovato il trentatreenne canicattinese - l'ipotesi investigativa più probabile. In tutto l'Agrigentino, ma non soltanto, i furti ai distributori di snack e bibite - sistemati all'interno degli edifici scolastici o pubblici - sono ormai periodici. Mai però si era registrata, trattandosi appunto di furti ritenuti facili e senza alcun rischio, una disgrazia come quella di stamane. Un giallo finito in tragedia.