Daniele Cassol, l'eroe del viadotto crollato: «Sembrava un film. Ho fermato un pullman pieno di gente»

Daniele Cassol, l'eroe del viadotto crollato: «Sembrava un film. Ho fermato un pullman pieno di gente»
Daniele Cassol, l'eroe del viadotto crollato: «Sembrava un film. Ho fermato un pullman pieno di gente»
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Lunedì 25 Novembre 2019, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 21:35

«Ancora non so come ho fatto a fermarmi, sono salvo per miracolo. Ho ancora impresse le immagini del ponte Morandi, ho pensato al peggio, se non fossi riuscito a fermarmi prima... Un conto è vedere queste cose in tv una cosa è viverle». Sono le parole di Daniele Cassol, 56enne vigilantes privato, che ieri si trovava sull'autostrada A6 Torino-Savona, nel tratto interessato dal crollo di una porzione del viadotto della Madonna del Monte, a pochi chilometri dallo svincolo con la A10. La sua testimonianza è riportata da Sky Tg24. Cassol quando si è accorto del cedimento del tratto di strada, colpito da una frana, ha segnalato il pericolo agli altri automobilisti: senza il suo intervento, chissà come sarebbe andata a finire...

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«Ero in fase di sorpasso - ha raccontato - quando ho visto una persona che sbracciava e ho pensato avesse qualche malore. Poi mi sono voltato e ho visto tutto nero, il viadotto non c'era più». Il 56enne sarebbe dovuto uscire a Millesimo. Nel tragitto, il crollo. «Ho cercato di bloccare tutte le macchine, arrivava anche un pullman con decine di persone a bordo. Mi sono sporto per vedere se qualche auto era finita giù e per fortuna non ho visto nessuno. Sarebbe potuto andare molto peggio». Il pullman fermato pochi metri prima del baratro era un mezzo che effettuava servizio sostitutivo per le ferrovie.

IL COMUNICATO
Sulla base delle informazioni che verranno fornite dalla Protezione civile che ha rilevato la geometria reale della massa franosa e sta valutando il rischio di ulteriori distacchi dal fronte di frana, Autofiori «predisporrà in parallelo le misure protettive della fondazione della pila della seconda carreggiata in modo da poter procedere in sicurezza alla riapertura al traffico», tenuto conto anche che l'esame dei giunti delle varie campate «non ha evidenziato alcun movimento recente dovuto all' evento franoso». Lo scrive AutoFiori in una nota.

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